San Marino. CONS. Presidente Giardi dopo Parigi 2024 conclude la sua lunga esperienza olimpica e, dopo tre mandati alla presidenza, si appresta a lasciare la guida del CONS. La sua dichiarazione

«Abbiamo ottenuto dei risultati lusinghieri – spiega il presidente Giardi – che hanno confermato le qualità dei nostri atleti. Myles Amine Mularoni ha lottato prima per l’oro e poi per il bronzo, che è sfuggito per una questione di centimetri dopo una grande prestazione e una grande olimpiade preparata con meticolosità e altissima professionalità. Sappiamo che potrà guardare a Los Angeles 2028 per competere ancora ai massimi livelli nell’età più matura e nella terra in cui vive. Alessandra Gasparelli è stata capace di essere la prima atleta a superare la prima batteria dei 100 metri piani riuscendo nella successiva ad abbassare il record nazionale sammarinese. Giorgia Cesarini è stata bravissima nella sfida di tiro con l’arco con la tedesca, che era settima nel tabellone di qualificazione. Giorgia è andata vicina a portarla allo shoot-off. Si è battuto con onore Loris Bianchi nei 400 metri stile libero e avrà la possibilità di rafforzare il suo percorso. Alessandra Perilli è la nostra storia: alla sua quarta olimpiade, si è confermata tra le eccellenze del tiro a volo a livello mondiale ed è l’esempio di atleta che conosce il sacrificio e lo spirito dello sport. Parigi ci ha reso più forti e consapevoli». Giardi conclude la sua lunga esperienza olimpica e, dopo tre mandati alla presidenza, si appresta a lasciare la guida del CONS. Il futuro dello sport sammarinese ha una strada tracciata: «In questi anni siamo cresciuti notevolmente e ci sono le possibilità per continuare a farlo. Sappiamo di dover competere tra 206 delegazioni di tutto il mondo e che siamo i più piccoli, ma ciò non toglie che abbiamo dimostrato orgogliosamente di poterci presentare con le nostre eccellenze per onorare al meglio tutte le competizioni e onorare la bandiera biancazzurra raccogliendo risultati. I prossimi anni saranno determinanti per sviluppare progetti e percorsi anche a livello d’impiantistica, perché c’è l’esigenza di ammodernare le strutture compatibilmente con le risorse disponibili e d’intesa con le nostre istituzioni che in questi anni non ci hanno fatto mai mancare il proprio sostegno». /Cons