Colpa in primis della legge elettorale sammarinese che ha fatto sì che la coalizione eterogenea “inventata” da Ap abbia potuto vincere, come detto, con un misero 31,43% racimolato al primo turno.
Ma il motivo principale del calo di popolarità sta nel fatto che in 6 mesi i risultati portati a casa sono veramente pochi rispetto le aspettative! Tra questi citiamo l’apertura indiscriminata al mercato del lavoro del Titano ai frontalieri italiani e extracomunitari, l’esproprio bolscevico di Asset Banca e, vedrete, de La Tribuna attraverso l’acquisizione con persone vicine all’attuale esecutivo (o in linea con lo stesso) della Fondazione di Asset, la totale anarchia nell’ISS, la mancanza di manutenzione stradale e dei parchi totalmente abbandonati, la mancanza totale di politiche relative alle telecomunicazioni e la totale subordinarietà e dipendenza da Banca Centrale con le loro politiche che hanno indebolito il paese. Questo è quello che questo governo ha combinato in pochi mesi trasformando quello che era un paese mal gestito in un paese da incubo.
SAN MARINO CON ADESSO.SM E CON QUESTO GOVERNO E’ INDUBBIAMENTE PIU’ POVERO; BASTA GUARDARSI IN GIRO!
Da San Marino verso l’Italia starebbero uscendo oltre un milione di euro al giorno e presto rimarremo tutti in brache di tela. Invasi da italiani e extracomunitari e tutti più poveri. Volete questo? Difficile che i sammarinesi resteranno a guardare, anche se non sono dei cuor di leone. Incredibile che il sindacato e l’opposizione non siano ancora scesi in piazza per fermare questo scempio e che, invece, lo abbia fatto solo SEVERINI, quasi da solo. E pensare che in Italia i nostri vicini si sono svegliati, mandando a casa i 5Stelle alle recenti elezioni amministrative, rendendosi conto che di sola trasparenza non si campa, ma servono capacità politiche ed esperienza per governare.
I sammarinesi lo stanno imparando sulla propria pelle, ma forse sarà troppo tardi. Ricordatevi che l’africano Grais & lo sceriffo Savorelli una volta combinato il disastro e mandato in default il paese se ne andranno….d’altronde i commissari di Asset se ne sono andati, salutati e riveriti, con in tasca 160.000 euro presi in 40 giorni di ‘’lavoro’’.