Alcune valutazioni in ordine sparso sulle elezioni di giunta:
1) la bassa affluenza – al di là della disistima verso la politica – è un indicatore delle molte FALSE RESIDENZE che si scomodano solo per le elezioni politiche. è ovvio che la non-revoca della residenza è già di per sé una merce di scambio elettorale. fare una stima è difficile, 2 o 3 mila casi a mio parere è un dato verosimile. per portarli allo scoperto basterebbe effettuare dei controlli sistematici sui consumi delle utenze domestiche.
2) in diversi castelli hanno vinto liste estranee agli intrallazzi partitici, mosse dal DESIDERIO SINCERO di fare qualcosa di buono per il proprio castello. queste liste, oltre a controbilanciare il potere di palazzo, possono dare un contributo preziosissimo alla ricostituzione del tessuto sociale e vanno dunque incoraggiate e sostenute.
3) al netto dell’astensione, delle schede bianche e nulle, le liste hanno vinto con una media del 20% dei voti complessivi. ciò significa che AMMINISTRANO COL MANDATO DI SOLI 2 ELETTORI SU 8. è un dato che merita una seria riflessione.
Luca Lazzari