San Marino. Consigliere Lonfernini (Pdcs) interpella sull’eventuale denuncia del Presidente Grais contro parte dell’ex esecutivo e del sindacato

Riceviamo e pubblichiamo:

”Nello scorso del mese di novembre 2016 il Presidente della Banca Centrale Wafik Grais afferma di essersi rivolto al Tribunale Unico per depositare una eventuale querela avendo ricevuto “minacce ed intimidazioni inaccettabili” ad opera della classe politica e del sindacato, non precisando in alcun modo quale parte e soprattutto chi della politica o del sindacato avesse rivolto allo stesso minacce ed intimidazioni.

Affermazioni che si trovano anche all’interno della relazione riservata rivolta all’indirizzo del Comitato per il Credito e Risparmio nonché ai membri del Congresso di Stato e che sarebbe dovuta rimanere riservata ma invece con stupore, solo pochi giorni successivi, la relazione trova collocazione sul sito ufficiale della stessa Banca Centrale e poi conseguentemente su tutta la stampa.

Il Presidente nella sua relazione afferma, sempre in maniera del tutto impersonale e molto grave se non corrispondente al vero, che “esiste un innalzamento di aggressività molto preoccupante”.

Visto e considerato che quelle accuse impersonali, gettate in maniera sommaria alla attenzione pubblica, hanno generato in tanti membri del Congresso di Stato della scorsa legislatura forti perplessità, soprattutto in funzione che nessun confronto successivo vi è stato per chiarire gli accadimenti e soprattutto da parte di chi ha agito in quel modo.

Ora stante la situazione anche modificata da un punto di vista istituzionale ed in previsione della audizione dei vertici di Banca Centrale all’interno della Commissione per le Finanze nella giornata del 6 Febbraio prossimo si chiede al Governo :

– se si è potuto appurare attraverso il Presidente di Banca Centrale se la querela presso il Tribunale Unico è stata realmente presentata o solamente annunciata sulla stampa;

– da parte di chi ha ricevuto “pressioni” o in maniera ancora più grave “intimidazioni” il Presidente di Banca Centrale o qualunque altro componente della Direzione, del Direttivo, della Vigilanza o qualunque altro organismo?

– se da parte dei vertici di Banca Centrale si avverte ancora azione di pressione o intimidazione da parte della politica o da parte dei sindacati, nonostante la situazione sia politica che sindacale sia mutata nel frattempo?

– se si ritiene corretto che le relazioni che debbano esser mantenute “riservate” da parte degli organismi pubblici, di qualunque settore, siano poi oggetto di pubblicazione in maniera strumentale e non funzionale alla attività amministrativa ed istituzionale.

Si allega copia di giornali che hanno riportato in maniera precisa la notizia.

San Marino, 31 gennaio 2017

Il Consigliere PDCS Teodoro Lonfernini

Si associano per risposta scritta ed orale: i Consiglieri Pasquale Valentini, Mussoni Francesco, Venturini Giancarlo.”