San Marino. Consiglio 12.09. Residenze fiscali non domiciliate. Santi (Rete): ”rimaniamo contrari, con questa mediazione posticipiamo solo gli effetti”

Emanuele Santi, Rete: Arriviamo all’articolo fulcro di tutta questa discussione, ieri siamo arrivati a una mediazione, ma restiamo completamente contrari alle Residenze fiscali non domiciliate, l’articolo serve a posticiparne gli effetti. Siamo arrivati a questa conclusione dopo tre mesi, a causa delle impuntature del Segretario, ma dovevamo alla fine sciogliere il nodo e liberare il Parlamento da questo Assestamento. Cosa abbiamo inserito nell’articolo 23:  una ricognizione su tutte le residenze che dovrà arrivare in Commissione Finanze e le risultante, se necessario, dovranno portare a modifiche sulle residenze. Secondo punto: è il comma 3 ed è la specifica che le Residente fiscali non domiciliate devono andare solo in categorie di hotel da 5 stelle in su, che oggi non abbiamo. Non bastava una dichiarazione formale. Infine il punto tre posticipa l’entrata in vigore delle residenze al primo gennaio 2024, quindi potenzialmente a dopo la firma dell’accordo di Associazione. E poi c’è il comma 4, che posticipa al 31 di marzo la possibilità di richiederle, così siamo sicuri che l’articolo non inficerà il negoziato. Noi chiedevamo il ritiro di questi due articoli, una volta approvati si è dovuta trovare una mediazione per eliminare lo stallo. Di fatto, qui c’è stata una forzatura, portando le Residenze in un provvedimento improprio, creando uno stallo in tre sessioni consiliari e con questo atto si è dimostrato che questo governo è ormai debole e al capolinea e che da qui alla fine dovrà fare i conti con l’opposizione, non dico sia commissariato, ma dovrà scontrarsi con noi. (…) Dire