Tra gli articoli messi sotto esame dai 60 consiglieri, una parti- colare attenzione l’ha avuta l’articolo 11, “Trasformazione dell’Ente poste in Spa”, in cui è stato approvato un emendamento di Upr e, di conse- guenza, respinti quelli di Rete e Citta- dinanza attiva. È toccato poi al transi- torio fiscale ad impegnare l’Aula per tutto il pomeriggio. Si è partiti infatti dall’articolo 16, “Transitorio fiscale per gli anni 2011-2012-2013”, con il dibattito sugli emendamenti presen- tati da Cittadinanza attiva, Rete, Upr e Partito socialista. Il segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici, in replica, ha aperto alla proposta del Partito socialista, sostenendo di non avere pregiudizi nell’accoglierla. così l’emendamento abrogativo del comma 6, che avrebbe fatto rientrare nel transitorio coloro che non hanno
presentato dichiarazione fiscale, è stato accolto accolto; respinti inve- ce gli emendamenti di Rete, Upr e Cittadinanza attiva. L’articolo 16 vie- ne dunque approvato con 28 voti a favore, 21 contrari, un astenuto e 2 non votanti. l’Aula ha poi esaminato gli altri due articoli che completano il quadro del Transitorio fiscale: il pri- mo è l’Articolo 17, “Transitorio fiscale per le controversie in mano alla com- missione per gli Accertamenti”, in cui sono stati respinti i tre emendamenti, cioè quelli soppressivi presentati da Rete e Cittadinanza attiva e l’altro modificativo dell’Upr. Successiva- mente è stato il turno dell’articolo 18, “Transitorio fiscale per le contro- versie tributarie in mano alla giunta
di Stima e all’autorità giudiziaria”, in cui vengono sono stati respinti gli emendamenti soppressivi di Rete e Cittadinanza attiva. (…) San Marino Oggi
