San Marino. Consiglio, avv. Rossano Fabbri (Libera): ”Tribunale ridotto ad una polveriera”

avv. Rossano Fabbri – esponente di Libera

Rossano Fabbri (Libera): Nei giorni scorsi alcuni colleghi hanno ricevuto una lettera del professor Guzzetta che faceva seguito ad una richiesta del Segretario Ugolini a proposito di una interpellanza del sottoscritto con alcuni interrogativi che ruotavano attorno alla figura del magistrato dirigente. Chiedere chiariamenti alla persona oggetto di richieste di chiarimenti appare una contraddizione in termini. L’interpellanza aveva come obiettivo porre fine ad alcuni argomenti che stavano creando uno stillicidio attorno alla figura apicale della terza carica del Paese. Questo mio intervento si è reso doveroso per i contenuti della lettera del professor Guzzetta. Sono stati travisati su un organo di stampa i propositi del richiedente. Certe illazioni non possono essere fatte cadere nell’oblio. La risposta è doverosamente dovuta anche nei confronti del massimo esponente del terzo potere dello Stato. Da questi documenti sarà facile constatare che nessuna di quelle che il professor Guzzetta definisce illazioni siano attribuibili al sottoscritto. Appare chiaro che le dichiarazioni sono riprese da articoli di stampa. Ciò che davvero rammarica è l’occasione persa di chi non ha saputo cogliere l’opportunità di fare chiarezza su una vicenda dibattuta da molto tempo. Da troppo tempo il tribunale è ridotto a una polveriera e non credo che le cose siano verso un miglioramento. Non credo sia un diritto politico ritenere che il dirigente del tribunale debba presenziare quotidinamente sul campo. Condizio sine qua non: ripristinare l’ordine andato perduto ben prima del suo arrivo. Doveroso conoscere se attuali Segretari di Stato o riconfermati consiglieri hanno usato menzogna o calunnia per raggiungere l’agognata poltrona. Sapere se un ex Segretario abbia ignorato delle incompatibilità. Ritenevo fosse l’occasione per fugare ogni dubbio. Dispiace dover subire delle accuse come quelle rivolte al sottoscritto. Veniamo alle incompatibilità oggetto dell’interpellanza. La norma sammarinese di cui tutti dovrebbero pretendere il rispetto è prevista dall’articolo 4 della legeg qualificata. I membri del Collegio garante non possono ricoprire incarichi di amministrazione in società nel territorio o all’estero. L’incompatibilità sussisteva anche al momento dell’assunzione della carica di dirigente. Se qualcuno si dovesse sentire offeso sono pronto a consegnare la mia rinuncia alla immunità parlamentare a cui dovrà seguire la disponibilità da parte del querelante a verificare la veridicità dei fatti contestati. C’è una giustizia a due velocità: è questo lo spettro che si aggira attorno al tribunale. 

Fonte: Dire