San Marino. Consiglio del 26.10.2015 – Segretario di Stato Antonella Mularoni: ”soddisfazione per una magistratura che anche nel nostro Paese finalmente fa il suo mestiere”

Antonella MularoniAgenzia Dire – Resoconto prima giornata Consiglio Grande e Generale. 26.10.2015

Antonella Mularoni, segretario di Stato per il Territorio: “L’ordinanza di carcerazione cautelare di Gabriele Gatti contiene al suo interno elementi molto importanti per il Paese. Mettono nero su bianco quello che da decenni la gente ipotizzava in assenza di prove documentali. Esprimo la soddisfazione per una magistratura che anche nel nostro Paese finalmente fa il suo mestiere. Il sostegno maggiore che possiamo dare è farla lavorare tranquillamente e farla arrivare alla prima fase delle indagini per avere un quadro preciso che venga reso pubblico. Già da questa ordinanza abbiamo uno spaccato molto preoccupante. I danni più grandi avuti nel Paese si sono avuti quando abbiamo perso la consapevolezza che i denari si possono fare con il lavoro onesto. Abbiamo gettato le fondamenta per avere un Paese corrotto in profondità quando abbiamo iniziato a parlare di piazza finanziaria e soldi facili. Se la commissione d’inchiesta era riuscita ad ottenere che certi personaggi non si candidassero, poi però queste persone hanno pesantemente condizionato anche le ultime elezioni politiche. Di fronte però ad una indagine così capillare che sta andando avanti, riteniamo davvero che la cosa migliore sia interrompere la legislatura in questo momento, non rischiamo di compromettere il lavoro della magistratura? Le persone che hanno condizionato le elezioni oggi non sono in grado di condizionare la maggioranza delle persone in Aula e nel governo. Oggi c’è un Consiglio grande e generale non più così fortemente condizionato e condizionabile in proporzioni molto piccole rispetto la passata legislatura. Dall’ordinanza emerge che la classe politica la pulizia interna l’ha già iniziata a fare, ma ci sono altri settori che fino adesso non hanno fatto mezza pulizia. Settori dove persone non si sono messe da parte, avevano le ricette giuste per tutte le stagioni e mi aspetto che anche le organizzazioni economiche conniventi di questi comportamenti prendano posizione. Mi aspetto anche che venga chiesto, a chi ha messo nelle tasche indebitamente tanti soldi con reati oggi prescritti, di mettere a disposizione della collettività il maltolto. Anche come governo attiviamo le azioni civili per il recupero di somme incamerate, ed esempio nella vicenda del Centro uffici. Il compito della politica è far sì che le indagini portino risultati anche alle finanze pubbliche. Non credo che il Paese in questo momento abbia bisogno di elezioni politiche, non faremmo un favore al nostro Paese. La maggior parte dei consiglieri può dire che sta lavorando per il bene del Paese e se non lo farà sa che oggi c’è una magistratura che potrà perseguirlo”.