SAN MARINO. CONSIGLIO DI PREVIDENZA: QUESTIONE ASSET, SÌ A GARANZIA STATO SU FONDI PENSIONE

La garanzia dello Stato sui fondi pensione in Asset è stata accordata da un Consiglio di previdenza non unanime. Ieri, alla vigilia dell’emissione odierna, da parte del congresso di Stato, del decreto-legge finalizzato a porre la garanzia dell’Ecc.ma Camera sui 30 milioni di euro del fondo pensione in pancia all’istituto commissariato, il Cdp ha tenuto due riunioni urgenti proprio per dare l’ok all’iniziativa dell’esecutivo.

Come spiega una nota del Cdp, le due riunioni, tenute una in prima mattinata e l’altra nel tardo pomeriggio, erano finalizzate a “discutere e decidere in merito alla bozza di delibera del Congresso di Stato ricevuta nelle ore precedenti”. Quindi, esaminata la lettera, a firma congiunta dei segretari di Stato per le Finanze e per la Sanita’, Simone Celli e Franco Santi, “nonostante la stessa soddisfi parzialmente il Consiglio medesimo, a maggioranza viene deliberato l’accoglimento della proposta di Garanzia del Governo”.

A smarcarsi dalla maggioranza dei componenti del Consiglio di previdenza, il rappresentante della Csu, Giuliano Tamagnini, segretario della Cdsl, piu’ favorevole che a dare garanzie fidejussorie fosse Cassa di Risparmio di San Marino, istituto oramai a proprieta’ pubblica, piuttosto che incrementare il debito a bilancio dello Stato.

“Il Consiglio per la Previdenza- prosegue la nota inviata dall’Iss a firma dell’organismo stesso- sollecita e invita all’assunzione di responsabilita’ delle istituzioni competenti affinche’, nel piu’ breve tempo possibile, venga completato l’iter legislativo necessario per la ratifica del Decreto Legge e l’approvazione dell’apposita Legge di spesa prevista”. Lo stesso Cdp richiama infine “la massima attenzione da parte del Consiglio Grande e Generale, affinché’ sia monitorata con la massima attenzione e velocità’ la positiva conclusione del percorso iniziato nell’interesse dei Fondi Pensione dei sammarinesi”. Dire.it