Interpellanza presentata dal Consigliere Federico Pedini Amati riguardo ai riscontrati casi di crediti inesigibili – da parte dello Stato – attinenti ad imposta monofase ancora dovuta da persone fisiche sammarinesi e/o da persone giuridiche di diritto sammarinese.
Claudio Felici, segretario di Stato per le Finanze: “In merito all’interrogazione sui crediti inesigibili attinenti all’imposta monofase si precisa quanto segue: per avvisi monofase scaduti al 31 marzo 2012 13.087.248 euro, per avvisi iscritto a ruolo per recupero coatto al 31 marzo 2013 163.453.549 euro (suddivisi in 5.706.576 certi, 56.311.787 immobilizzazioni, 27.262.626 incerti, 68.013.552 di dubbia e difficile esazione, 2.038.222 dilazioni di pagamento, 4.120.784 inesigibili), per ingiunzioni relative a sanzioni amministrative al 31 marzo 2013 11.993.482 euro. L’importo complessivo dell’imposta sulle importazioni è pari a 188.534.280 euro”.
Federico Pedini Amati, Ps, replica: “Larga parte di quel credito che lo Stato vanterebbe sulla monofase non si riuscirà a incassare: su 163 milioni di monofase non incassata, infatti, sono inferiori ai 6 milioni di euro le entrate certe, mentre altri 158 milioni di euro probabilmente non li vedremo mai più. Dato allarmante perché si tratta di un importo molto elevato: qualcosa come 10 Patrimoniali. Il credito che vantiamo sulla monofase è da collocare direttamente nelle perdite. Un problema che volutamente non si è voluto affrontare. In buona parte sono soddisfatto dalla risposta perché è stata molto circostanziata, ma credo che la questione vada nuovamente affrontata. Trasformerò mia interpellanza in mozione”.
