In mattinata, il Consiglio grande e generale prosegue l’esame del Pdl Bilancio previsionale
2021 e il dibattito avviato in notturna sul Capo II del testo, “Interventi infrastrutturali strategici e
interventi per il rilancio del settore turistico-commerciale”.
In particolare, il dibattito si sviluppa sull’articolo 20 che interviene sulla legge di spesa del
2015 relativa al Piano pluriennale degli investimenti. L’articolo, emendato dal governo, definisce
in primo luogo l’elenco delle opere prioritarie da avviare nel 2021: palazzetto dello sport
polifunzionale; restauro Prima Torre (Guaita), Seconda Torre (Cesta) e Terza Torre (Montale) e
manutenzione programmata “Fortificazioni del Monte Titano” e aree verdi del sito UNESCO;
riqualificazione urbana e messa in sicurezza della superstrada; sviluppo rete ciclopedonale, Polo
Servizi Valdragone; Archivio di Stato Ca? Martino; riqualificazione viabilita? Rovereta – Dogana
Bassa – Galazzano; parcheggio Baldasserona e recupero – riqualificazione del tracciato
ferroviario Borgo Maggiore – Piazzale Ex-Stazione. In secondo luogo, si individuano le opere
prioritarie da progettare nel 2021 e da avviare nel 2022: cinema Turismo e area esterna;
palazzetto dello sport polifunzionale; riqualificazione urbana e messa in sicurezza della
superstrada e recupero cisterne del pianello. Sono quindi nell’articolo definiti gli stanziamenti
sono fissati in 500.000 euro per il 2021, di 9,5 mln di euro per l’esercizio 2022 e di 10 milioni di
euro per il 2023. Infine, si prevede per Casa Zonzini, destinata alla “promozione della filiera
enogastronomica del territorio” l’emissione di un bando per il finanziamento da parte del
Congresso di Stato. Trova accoglimento quindi un emendamento di Libera sull’articolo che
specifica come la valorizzazione del cinema Turismo e area esterna deve avvenire “ai fini del
comparto artistico, culturale e della formazione universitaria”.
Sull’articolo 20 “Modifica alla Legge di spesa 11 maggio 2015 n.67”
Stefano Canti, Sds per il Territorio (replica): Con questo emendamento governo e maggioranza
hanno messo a punto un piano infrastrutturale e di finanziamento per le opere che devono partire nei
prossimi mesi. Ho sentito dire che le procedure sono lente, il problema è che in passato la politica è
stata lenta. Lo dimostra il fatto che dal 2015- quando è stata approvata legge di spesa- i progetti non
sono partiti. Invece oggi, con l’approvazione dell’emendamento che va fissare bene anche le
tempistiche di realizzazione delle opere, la politica ha dato un bel segnale, quello di voler
imprimere le accelerazioni necessarie a rilanciare l’economia del paese e a mettere in sicurezza
alcune infrastrutture viarie, in particolare la superstrada. Così come è strutturato l’articolo, vengono
individuati interventi che partiranno nel 2021, progetti che sono già approvati e i cui appalti sono in
corso. Mentre nel 2021 sono previsti anche progetti, e qui dobbiamo sollecitare l’amministrazione
perchè snellisca le procedure. D’altra parte i 500 mila euro che sono preventivati nel 2021 servono
proprio ad aiutare le progettazioni affinché siano completate, magari con le relative gare di appalto
e nel 2022, con la seconda tranche di finanziamento, si parte a realizzare i progetti. L’articolo è un
buon compromesso, ringrazio i consiglieri intervenuti che hanno dato dimostrazione che sui
principali temi ci sono ed è apprezzabile. Anche io do la disponibilità ad approvare l’emendamento
di Libera che modifica il punto a) nel comma n.3.
Giuseppe Maria Morganti, Libera: Sono lieto di questa presa di posizione, ringrazio anche il Sds
all’Istruzione. Attraverso l’emendamento per la valorizzazione di un bene architettonico strategico
come il Cinema Turismo crediamo possa andare verso la sua giusta tutela e ad offrire nuove
funzionalità all’implementazione della cultura e della formazione.
Nel corso del dibattito sull’emendamento di Libera articolo 20 bis presentato, l’Aula viene
informata dal Sds al Territorio Canti che non c’è stato un esito rispetto al bando internazionale di
finanziamento per interventi su aree di interesse del territorio, perché non vi sono stati
partecipanti. E pertanto non è accoglibile l’emendamento di Libera – che chiede di coinvolgere la
cittadinanza in un referendum confermativo se fosse passata a privati la gestione di tale aree (Cava
Antica e Cava Umbri,, Cinema Turismo, avio superficie di Torraccia, edificio della scuola
superiore ed ex Tiro a volo di Murata)
Sull’emendamento di Libera articolo 20 bis:
Giuseppe Maria Morganti, Libera: Assurdo in un paese piccolo che dovrebbe difendere aree
come queste, invece si sia fatto il contrario, dando la possibilità a investitori di depositare i famosi
50 mln di euro per avere il privilegio di comprarsi di fatto pezzi strategici e importantissimi del
nostro territorio. Siamo contrari a questo e ci preoccupa moltissimo. Non vogliamo abolire quello
che ha fatto il governo, diciamo solo che, siccome il Paese non appartiene al governo ma ai cittadini,
nel momento in cui queste opere verranno chiarite- e si doveva sapere qualcosa di più già il 15
dicembre, ma non si è saputo niente- le decisioni siano sottoposte ai cittadini tramite referendum
conservativo.
Matteo Ciacci, Libera
E’ bene che la politica identifichi aree di investimento e che la cittadinanza sia coinvolta. Non
condividiamo il deposito da 50 mln per investitori che così hanno prelazione su alcune aree più
belle e significative del Paese. Questa impostazione porta poi ad avere bandi deserti o giù di lì, non
porta investitori seri a fare progetti. Sottolineano anche in questa circostanza l’esigenza sì di
progetti di sviluppo e partenariato pubblico-privato, ma ribadiamo secondo noi che il bando
internazionale non ha funzionato. Ci risultano solo due proposte e una abbiamo avuto modo di
conoscerla parzialmente, l’altra non la conosciamo. Ci preme però sottolineare che con 50 mln c’è il
rischio di vendere le parti più belle del nostro territorio. Servirebbe invece una maggiore riflessione
e un coinvolgimento della cittadinanza.
Nicola Renzi, Rf
Qui tutto assolutamente opaco, diversamente da come si è proceduto con l’investimento del polo
della moda, qua non è dato sapere neanche chi sono i fantomatici investitori, tanto che viene da
pensare che non ci siano. Se è vero che i due hanno partecipato, vorrebbe dire poi che la nostra
raccolta bancaria ha avuto un’impennata di 100 mln di euro, oppure avete fatto partecipare chi ha
presentato la solita lettera di intenti e allora non è bando serio. D’accordo per chi porta progetti di
interesse per il centro storio e aree ricettive. Ma serve un coinvolgimento della cittadinanza, non è
possibile che il Consiglio si riunisca per sentire che si è firmata una convenzione con tutto già
predefinito.
Sds per il Territorio, Stefano Canti
L’emendamento come è stato proposto da Libera non è accoglibile. Le opere elencate in
emendamento: la popolazione ha preso atto della volontà di questo e dei passati governi
relativamente alle opere che si intendono realizzare, incluse anche in questo elenco. Si parla da anni
di progetti, per esempio sui parcheggi alle cave in centro storico, si parlava di un centro benessere. Il
mio predecessore ha fatto incontri e una serata pubblica su questi progetti. Non credo ci sia
necessità di presentarli ulteriormente, ma c’è la necessità di decidere se portarli avanti o no. Il
governo nell’emissione del bando ha voluto capire se c’era la possibilità di finanziarli da parte di privati, visto che oggi lo Stato non ha possibilità di farlo. Ma al bando investitori non hanno
partecipato.
Condivido la possibilità un domani di riservare tutte quelle attenzioni particolari qualora si dovesse
andare avanti nella realizzazione delle opere, ma ribadisco su alcuni progetti specifici i cittadini
sono già abbondantemente informati in particolare in quelli elencati dal bando del governo.
Giuseppe Maria Morganti, Libera
Le parole mi rassicurano sul fatto che non ci sia stata un’aggressione sul Paese e non ci siano stati
investitori che hanno partecipato al bando, quindi esiste ancora spazio per una riflessione su questi
interventi. Noi siamo d’accordo che vengano fatti, ma bisogna partire dalla vocazione delle aree.
Sappiamo bene che gli edifici citati- si parla ancora di cinema turismo e scuola superiore- sono
edifici che devono rientrare nelle disponibilità dello Stato e dei cittadini per lo sviluppo della nostra
cultura e del nostro turismo, se li lasciamo in gestione ad altri cediamo la nostra sovranità. Dato che
ci sarà del tempo per riflettere, facciamo in modo che sia lo Stato a decidere come fare interventi e
sulla base di questa proposta si trovino le joint-venture per le realizzazioni dei progetti e il paese
sarà tutto concorde per definire strategie di intervento. E forse non ci sarà bisogno del referendum.
Oggettivamente, se non ci sono investitori, potremmo ritirare emendamento. Ritirato
Procede l’esame dell’articolato con l’approvazione dell’articolo 21 per l’istituzione del Tavolo
Turistico Territoriale per cui sono destinati 40 mila euro e sempre in ambito turistico, il Sds per il
Turismo, Federico Pedini Amati, illustra l’emendamento articolo 21 bis “Sviluppo del prodotto
turistico wedding” con cui l’esecutivo si impegna a disciplinare la costituzione di una Destination
Wedding Organization. Quindi si passa all’approvazione dell’articolo 22 dedicato alla 93^ adunata
nazionale degli alpini Rimini-San Marino 2021, già rinviata causa Covid e fissata ora per il
prossimo maggio, con cui si passa da una spesa prevista di 130 mila euro, a 50 mila euro. “Si è
passati dalla stima di 800 mila presenze a 100-200 mila presenze, a causa della situazione legata al
covid- motiva il Segretario- comunque è un numero importante e non significa che i costi
diminuiscano per le opere da mettere in campo. Non è detto che lo stanziamento basti, in caso dovrò
attingere a risorse della Segreteria non direttamente destinate per compiere impegni che comunque ci
siamo presi”.