Questione multe, l’aula si divide e l’Upr ottiene un successo a metà. Ma pur sempre di una battaglia vinta si tratta. Il partito di Marco Podeschi presenta due emendamenti. Il primo per delegare a Banca Centrale la riscossione delle multe comminate ai forensi e nonostante il parere contrario del governo la proposta non passa per un soffio: 21 i voti a favore, 22 i no. L’Unione della Repubblica incassa il sì dell’aula, invece, sulle spese amministrative per il recupero delle sanzioni proponendo nel proprio emendamento che questo non sia più fatto gratuitamente dalla Repubblica. Gli uffici pubblici, in sostanza, fino ad oggi non hanno incassato un euro dall’iter di notifica e riscossione delle sanzioni elevate dalle amministrazioni italiane. Nonostante il parere contrario del segretario di Stato alle Finanze, Gian Carlo Capicchioni che si è appellato agli accordi fra Italia e San Marino, l’emendamento viene approvato con 25 voti a favore e 20 contrari. Il Resto del Carlino
