Progetto di legge di iniziativa popolare che introduce nel codice stradale l’obbligo di soccorso di animali in caso di incidente
Mirko Tomassoni, Ssd dà lettura della relazione introduttiva:
Con il presente Progetto di Legge si intende introdurre nella Repubblica di San Marino una normativa per rendere obbligatorio il soccorso di animali vittime di incidenti stradali. Si tratta di una misura innovativa che denota il senso di civiltà di un popolo equiparando l’ordinamento sammarinese a quello italiano, dove con la Legge n. 120/10 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale” è stato introdotto un’importante disposizione a tutela dei diritti degli animali. Questa proposta normativa prende atto del cambiamento del sentire comune sul dovere di anche agli animali quali esseri senzienti che soffrono, provano dolore e angoscia in una situazione drammatica qual’ è un incidente. Purtroppo gli ultimi fatti di cronaca illustrano sempre più casi di animali investiti e di pirati della strada, i quali noncuranti del danno cagionato, proseguono la propria corsa senza fermarsi ed omettono di prestare loro soccorso, pur accorgendosi dell’accaduto. Spesso l’animale ferito viene lasciato al suolo, a rischio non solo della propria vita ma anche di quella degli altri utenti della strada, che possono rischiare a loro volta un incidente per evitarlo. Tali comportamenti incivili e disumani preoccupano la popolazione sammarinese che dimostra una crescente sensibilità verso la condizione e il rispetto degli animali, Il presente Progetto di Legge propone una modifica al Decreto 26 Maggio 2008 n.81 “Codice della Strada”, introducendo l’Art. 45-bis che prevede il diritto degli animali coinvolti in un incidente ad essere soccorsi, la possibilità per i mezzi di soccorso veterinari di utilizzare sirene e lampeggianti e le relative sanzioni in caso di soccorso mancato, integrate nell’Art 60 del Decreto Delegato medesimo.
Nell’Art I del presente Progetto di Legge, viene quindi previsto l’obbligo di soccorso per gli animali coinvolti in un incidente stradale, per una causa comunque riconducibile al comportamento dell’utente della strada. In tal caso si applica il trattamento sanzionatorio con la previsione della sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma pari alla 3° categoria. Non si fermano qui i doveri, poiché la norma aggiunge che “le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o selvatici, debbano porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso”.
La previsione della sanzione amministrati va, in questo caso é del pagamento di una somma pari alla 2° categoria. La differenza rispetto alle due variabili può comprensibilmente ravvisarsi nel maggiore onere di responsabilità che spetta a colui che investe l’animale, rispetto a colui che si trova coinvolto nell’incidente, pur non essendone l’autore. Tuttavia, si evidenzia un dovere di soccorso parimenti incisivo, infatti entrambe le tipologie devono attuare ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso, per quanto sanzionato in modo differente. Applicare l’una o l’altra disposizione impone di considerare la dinamica dell’incidente e la riconducibilità del sinistro al comportamento dell’utente che non ponga in essere misure idonee ad assicurare l’immediato soccorso dell’animale. In termini economici il presente Disegno di Legge non graverà sul bilancio dello Stato, poiché naturalmente l’introito delle sanzioni irrogate andrà a favore del Pubblico Erario come per le altre infrazioni stradali ed anche perché il Servizio di Sanità Veterinaria e Igiene Alimentare (U.O.S) svolge tutt’oggi una reperibilità veterinaria per il soccorso degli animali incidentati, anche in orario festivo e notturno.
Nei casi previsti dalla norma il conducente o l’utente della strada dovrà attivarsi per prestare immediato soccorso all’animale, trasportandolo prontamente presso un ambulatorio veterinario, oppure avvisando Polizia Civile, o Gendarmeria, o Guardie di Rocca, che potranno allertare il veterinario reperibile del Servizio di Sanità Veterinaria e Igiene Alimentare (U.O.S). Il Progetto dì Legge prevede altresì la possibilità per i mezzi di soccorso veterinari (ambulanze veterinarie ed autoambulanze) di utilizzare sirene e lampeggiante. Per quanto al momento non siano presenti in territorio sammarinese ambulanze veterinarie o altri mezzi a ciò adibiti, sì auspica per il futuro l’attivazione di questo utile e importante servizio. Al momento, in assenza di una norma in materia, soccorrere o meno un animale investito rimane una questione di coscienza, invece con il recepimento della presente Proposta, sottoscritta e condivisa da molti cittadini, chi investe un animale in strada non potrà più fare finta di niente, poiché sarà obbligato per legge a soccorrerlo
Valentina Bollini, C10
Il progetto di legge nasce a seguito di un episodio increscioso avvenuto a Fiorentino dove un automobilista ha investito e provocato la morte di un cucciolo di cane, senza poi fermarsi e recarvi soccorso. La norma vuole puntare al senso di responsabilità civile verso gli utenti della strada ed è orientata anche alla sicurezza stradale.
E’ anche un discorso di prevenzione. Nel causo di fauna selvatica i provvedimenti possono essere anche di carattere informativo.
Marco Nicolini, Rete
Non essendo noi in grado ancora di aver insegnato agli animali di attraversare la strada, rendiamo obbligatoria una condotta di empatia che dovrebbe essere insita nella nostra natura, soccorrere un animale ferito. Spero in una votazione palese ed invito a votare questo Pdl.
Giovanna Cecchetti, Ps
E’ imprescindibile il grado di civiltà di uno Stato si misura anche da come tratta l’ambiente e gli animali. Sosterrò questo Pdl che sostiene il diritto degli animali ad essere soccorsi, e al contempo obbliga persone coinvolte a prestare tempestivo intervento di soccorso. Unico mio dubbio sono le sanzioni, andrei a rafforzarle con sanzioni di rilevanza penale.
Augusto Michelotti, segretario di Stato per l’Ambiente
La civiltà passa anche nel capire queste cose, queste leggi non dovrebbero esistere, dovrebbe esistere una coscienza sociale, ma purtroppo succedono fatti negativi e ci sono leggi che ci qualificano e ci rendono migliori. Mi auguro passi senza problema questo provvedimento per rispetto verso gli animali che non possono difendersi da soli.
Marina Lazzarini, Ssd
Ringrazio la signora Manuela Stolfi che ha presentato questo progetto. Più volte ho prestato soccorso ad animali investiti, è vero che esistono pirati della strada che nom soccorrono nemmeno le persone, c’è ancora molta strada da fare. Questo Pdl va nel senso di tutelare gli animali da inutili sofferenze. Mi auguro questa legge possa essere accolta dopo un’attenta analisi in Commissione.
Dalibor Riccardi, Psd
Anche io mi associo a ringraziare chi ha proposto questa legge di iniziativa popolare. Credo questo sia un tema di forte impulso sociale e mostra civiltà, lo condivido. E condivido anche io le osservazioni di Cecchetti sulle sanzioni e mi auguro siano trasformate da amministrative a penali per chi crea l’incidente.
Elena Tonnini, Rete
Concordo pienamente con il pdl presentato, credo sia dovere della politica capire non solo quali possano essere interventi ‘a valle’, dobbiamo cercare di attivare al di là degli interventi punitivi, bisognerebbe che la politica inizia a considerare tutti gli impatti, anche economici. C’è un discorso assicurativo, sanitario, di tanti settori, non dovrebbe essere un tema solo ‘per chi ama gli animali’. Poter portare per esempio a curare un animale selvatico incidentato in un Cras non fuori territorio aiuterebbe, come la creazione di un corpo di guardie ecozoofile. Abbiamo guardie ecologiche, realtà esistenti possono essere integrate. Qui il tema è di valutare tutte le implicazioni, anche economiche. Cercheremo di portare emendamenti dopo il confronto con chi ha proposto questo Pdl. SMNA