Dalla sintesi dei lavori consigliari di ieri
RATIFICA DECRETO – LEGGE 31 dicembre 2019 n.161 – Modifica al Decreto Delegato 13 giugno 2019 n. 99 – Ratifica Decreto Delegato 29 marzo 2019 n. 60 – Modalità di copertura definitiva e temporanea delle posizioni previste dal fabbisogno di Poste San Marino S.p.A.
Segretario di Stato Federico Pedini Amati: La proroga è estesa al 31/12/2020 con un emendamento. Nell’ambito delle Poste attualmente c’è da nominare il presidente del Cda che è in prorogatio oltre al terzo sindaco revisore mai nominato. Ho fatto un incontro con coloro che presenteranno una proposta di iniziativa popolare legata al ritorno di Posta pubblica. Ho incontrato questo comitato promotore, ho incontrato attraverso la Csu una delegazione di dipendenti e il direttore, non ho incontrato il presidente di Poste Spa in quanto era in prorogatio e quindi in uscita. So che si sta lavorando al piano industriale per il possibile rilancio di Poste spa. Su questo ambito il Governo ha intenzione di rappresentare all’Aula la situazione attuale di bilancio delle Poste. Come sapete tutti, usciamo da un bilancio previsionale con un trend non in miglioramento per quanto concerne il deficit. Si sta lavorando su un piano industriale di rilancio.
Emanuele Santi (Rete): Avevamo presentato un emendamento perché non ci eravamo potuti confrontare con la Segreteria di Stato sul documento che portava l’estensione al 30 di aprile, ma è nostra intenzione ritirarlo.
Guerrino Zanotti (Libera): Oggi in Aula si chiede la dilazione di quei termini. Sono due termini molto differenti tra loro. Uno molto ravvicinato: non ho notizie dirette di tavoli aperti tra organizzazioni sindacali e il Cda di Poste spa. Ho paura che il termine del 30 aprile debba essere ulteriormente prorogato. Mentre la scadenza al 31/12/2020 è troppo dilatoria. Credo sia necessario mettere un po’ di pressione affinché si arrivi a definire il contratto di lavoro e la posizione di questi lavoratori precari.
Denise Bronzetti (Npr): Bene ha fatto il Segretario a tutelare il personale in questo momento dipendente che era sottoposto ad una nuova tipologia di contratto. Questo in attesa di considerazioni generali su questo settore. Un ragionamento a tutto campo sul settore poste non può più essere rinviato.
Segretario di Stato Federico Pedini Amati: Negli ultimi anni c’è stato un calo di fatturato di 100mila euro all’anno. I servizi finanziari che erano stati promessi dal precedente Governo ancora non ci sono stati, a causa ovviamente del settore bancario: lo dico senza polemica. Oggi lo stato dell’arte è che il mondo si muove più che altro sui mezzi di informazione telematici.
Emendamento modificativo
Segretario di Stato Federico Pedini Amati: Il termine del 31 dicembre del 2019 previsto all’articolo 6 è posticipato al 31 dicembre 2020.
Dire.it