San Marino. Consulenti si e Consulenti no? Quanto durerà?….di Erik Casali

Non si può non vedere e sapere che nonostante l’impopolarità di mantenere i tanti e troppi consulenti costosissimi, l’Iss si muove diversamente in altri casi, non rinnovando invece altre consulenze che costano molto meno di quelle volute dal potente DG Bevere, come ad esempio quella della Dottoressa Zoffoli che pare abbia un grosso difetto, che sarebbe quello di non piegare il capo a fronte di decisioni sbagliate e di inviti a seguire il padrone delle ferriere, nella sconsiderata azione intrapresa per mettere a soqquadro il sistema Iss, che non può e non deve confrontarsi, ne ancor peggio confondersi col sistema italiano, che ha 60 milioni di persone da seguire contro i 34 mila di San Marino.

 Infatti così facendo, i Sammarinesi bisognosi di diagnosi e cure tempestive, a volte devono ricorrere a strutture come la Nuova Ricerca a Rimini, dove pare ci deridano anche, vedendosi arrivare pazienti paganti proveniente da un paese, San Marino, dove dal 1955 si dice che la Sanità è gratuita per concittadini e residenti regolari, cosa assolutamente invidiataci  da sempre, dai vicini italiani!

Tornando alla questione del mancato rinnovo della Dott.sa Zoffoli, suona strano che ad una professionista che lavora da anni con coscienza e competenza e che conosce bene San Marino, non venga fatta una nuova proposta di collaborazione!

 E non si dica che non ci sono i soldi perché le convenzioni del tipo “calabretta” costano il triplo, con risultati scarsi se non addirittura a zero!!

Noi vogliamo sapere che cosa trattiene il nuovo Segretario alla Sanità dal cacciare via tutti quelli che sono in più e di troppo e perché invece non si abbia evidenza che si sta facendo qualcosa per tenere da noi i medici che meritano, senza aspettare che fuggano via, stanchi, mortificati e delusi per aver creduto cha la San Marino che li aveva accolti, non è più così appettibile, dove purtroppo in certi casi, fanno carriera gli asini ( abbiamo le prove) e quelli bravi si guardano attorno e alla prima occasione se ne vanno! Come dimenticare che negli ultimi concorsi abbiamo avuto dottori e dottoresse in gara, che qualcuno ha vinto, salvo poi subito rinunciare, scappando via?

Il Partito Socialista chiede pertanto , per l’ennesima volta lumi e ragioni sui fatti evidenziati e attende risposte rapide, serie e concrete, visto che dall’era Bruschi a quella di Bevere, i problemi sono aumentati, cosi come i costi , mentre è diminuita la qualità e la percezione di essere in buone mani, senza dimenticare che se la baracca regge ancora, dobbiamo ringraziare la maggior parte di chi lavora in Ospedale e all’Iss, dagli amministrativi ai barellieri, dai medici, i Primari, gli infermieri, che ogni giorno garantiscono prestazioni a tutti.

                                                                                                            Erik Casali – Partito Socialista