San Marino. I conti della Carisp in seduta segreta. Fissata per la prossima settimana la riunione della commissione Finanze per dibattere l’argomento.

Carisp FacebookIntanto Su e C10 incalzano: “Vogliamo i dati da un organo terzo come Banca centrale”.

Non si accenna a placare il terremoto politico causato dalla situazione della Cassa di Risparmio.
Se da un lato la Dc ha aperto, per cosi? dire, al cambio della situazione azionaria, dall’altro Cittadinanza attiva, ovvero Sinistra unita e Civico 10, in una nota e? tornata sulla mancata approvazione dell’ordine del giorno nell’ultimo Consiglio.

“E? stato la negazione dell’ovvio” attacca la coalizione. “A fronte di quasi 200 milioni di euro di soldi pubblici – riporta la nota – che lo Stato ha messo in Carisp per finalita? di ricapitalizzazione (oltre ai 35 milioni dei fondi pensione), crediamo infatti che chiunque abbia capacita? di ragionamento debba pretendere di avere dati precisi da un organismo terzo come Banca Centrale: e? infatti essenziale capire perche?, ad esempio, il PPR presentato 3 volte dalla Cassa di Risparmio non e? ancora stato approvato, e? essenziale sapere se le prospettive di sviluppo sono serie, se la gestione e? corretta, ecc…e queste cose non ce le possono dire i diretti interessati il giorno prima del Consiglio, come invece e? successo.”

Per C10 e Su “chiunque abbia capacita? di ragionamento, deve pretendere che la Fondazione San Marino-Sums, che da anni non mette un euro nella Cassa di Risparmio, non debba continuare ad essere socia di maggioranza di una banca, ultimamente finanziata solo dallo Stato. Non ha senso in nessuna azienda – attaccano i due partiti – in nessuna realta?, non si vede perche? debba avere senso da noi.”

Chi invece ha bocciato la proposta, cioe? “gran parte della maggioranza, allargata al PS” ha “interessi e conflitti di interesse.

Interessi diretti – scrive ancora – perche? – come noto – alcuni Consiglieri hanno le loro attivita? finanziate dalla Carisp e le loro decisioni potrebbero, per cosi? dire, essere influenzate da una direzione abile a muoversi dietro queste dinamiche. Sintomo potrebbe essere la vera e propria processione di Consiglieri che, come ci e? stato riferito da piu? fonti, si e? svolta nei giorni del dibattito in Piazzetta Titano. Ma vi sono anche interessi indiretti, questi da parte soprattutto del PDCS che da anni domina Cassa tramite la Fondazione, noto feudo democristiano: un potere a cui e? difficile rinunciare.”

Il tema e? destinato in ogni caso a riscaldare l’inverno politico. Gia? la prossima settimana in Aula si tornera? a parlare di Carisp: lunedi? e mercoledi? e? stata convocata infatti la Commissione consiliare Finanze per l’audizione, in seduta segreta, del coordinamento della vigilanza di Banca centrale sul sistema bancario.

In particolare, l’ordine del giorno dei lavori prevede che la relazione faccia riferimento anche alla “situazione economico-patrimoniale di Cassa di Risparmio”. In seduta pubblica invece e? prevista la relazione sulla riforma Igc del consulente della segreteria di Stato per le Finanze, Paolo Centore.

Si annunciano nuove scintille.

Davide Giardi, La Tribuna