Se da un lato i conti viaggiano verso il pareggio, dall’altro la liquidità resta ai minimi.
Il dato lo conferma indirettamente il segretario alle Finanze Capicchioni, che snocciolando le cifre delle previsioni di incasso dal conguaglio IGR, ipotizzate in 15 milioni di euro (il cui pagamento è stato prorogato a fine luglio), spiega come una “eventuale ulteriore proroga andrebbe a incidere in maniera negativa”. Capicchioni sgombra il campo da possibili polemiche e assicura che l’applicativo dell’Ufficio Tributario per la compilazione on line della dichiarazione dei redditi “funziona”, ma ammette come sia ora più complicato dato che è stato modificato “il calcolo del credito imposta” ed è stato reso obbligatorio l’inserimento dei redditi detenuti e maturati all’estero. Proprio su tali passaggi, dove si registrano però delle criticità sull’applicativo arrivano rassicurazioni “Se c’è la possibilità di semplificare – afferma – lo faremo, magari prevedendo per quest’anno l’inserimento di forme descrittive sui redditi esteri e non codificate come attualmente previsto”.
La Serenissima