Il settore bancario di San Marino sta vivendo giorni di tensione a causa di uno sciopero generale a oltranza iniziato il 9 febbraio 2024. I dipendenti quadri, impiegati e ausiliari del settore, ad eccezione di quelli della BSI, hanno intrapreso questa azione per protestare contro la mancata rivalutazione del loro contratto di lavoro, fermo da oltre 13 anni.
Nonostante l’adesione massiccia allo sciopero, hanno deciso di aprire alcune filiali con operatività ridotta. In particolare la Banca di San Marino ha aperto le filiali di Cailungo e Murata, limitando i servizi al versamento e prelevamento di contanti, al pagamento dei contributi tramite bonifico in filiale e ai bonifici Sepa/Ris. Analogamente, la Cassa di Risparmio ha mantenuto operativa la filiale nel centro storico, oltre a quelle di Murata e Dogana, per garantire servizi essenziali ai cittadini.