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  • San Marino. CONTO MAZZINI. Escussione di Stefano Macina. Il Commissario Felici: ”Chi era per voi Mirella Frisoni?”

    Continua la pubblicazione della trascrizione della testimonianza dell’ex Segretario di Stato Stefano Macina nell’ambito del procedimento penale cosiddetto CONTO MAZZINI.

    – Quarta parte –

    DOMANDA (COMMISSARIO DELLA LEGGE FELICI) – Questi soldi finiscono, lei ci allega, finiscono nelle casse del partito.

    IMPUTATO (MACINA) – Sì.

    DOMANDA – O comunque finiscono su libretti che vengono gestiti da Mirella Frisoni.

    IMPUTATO (MACINA) – Sì.

    DOMANDA – Allora Mirella Frisoni chi era per voi?

    IMPUTATO (MACINA) – In quel frangente Mirella Frisoni era ancora il tesoriere del partito perché siamo ancora nella fase in cui resistevano i due partiti e quindi era lei che gestiva le risorse del partito praticamente.

    DOMANDA – Due partiti, l’ex Pc…?

    IMPUTATO (MACINA) – Sì, l’ex Partito Dem…

    DOMANDA – Pd.

    IMPUTATO (MACINA) – E quindi era la persona di fiducia dei dirigenti politici di allora, non solo miei e di Felici ma anche di Morganti ed anche degli altri insomma e quindi rivestivamo in lei estrema fiducia e quindi era colei che gestiva in qualche maniera e disponeva delle risorse economiche del partito. Quindi …(inc.) su lei perché era una scelta naturale.

    DOMANDA – Ho capito. Ed anche…

    IMPUTATO (MACINA) – Anche perché erano contributi per il partito, non erano contributi personali, insomma ecco.

    DOMANDA – Ed anche in precedenza voi avevate usato lei nella campagna elettorale nel 2002 piuttosto che…?

    IMPUTATO (MACINA) – Sì, sì. Sì.

    DOMANDA – Quindi in questo non era cambiato nulla?

    IMPUTATO (MACINA) – No, non è cambiato nulla. Poi dopo con l’unificazione dei partiti lei si è dimessa, si è dimessa però la gestione di quei libretti abbiamo ritenuto di lasciarla comunque a lei perché avevamo deciso che rimanevano comunque una fonte di utilizzo economico da parte del partito, passate le elezioni, anche per eventuali altre esigenze, in occasione di feste, di altri convegni o situazioni… Infatti sono stati prelevati poi anche successivamente 4.000-5.000 euro secondo anche le esigenze che c’erano e coincidono con iniziative che il partito aveva fatto.

    DOMANDA – Chi conosceva l’esistenza di questi libretti nel partito, lei, Felici, Morganti?

    IMPUTATO (MACINA) – No, conoscevo io e Felici, Morganti non mi ricordo di preciso se conosceva…

    DOMANDA – E la…

    IMPUTATO (MACINA) – Il Morganti è a conoscenza del contributo che è stato versato al partito.

    DOMANDA – Ecco e perché lei e Felici, perché uno era il segretario e l’altro il ministro?

    IMPUTATO (MACINA) – No, Felici era ministro, io no, io ero…un semplice…il dirigente che però era stato chiamato poi da quel frangente in poi a gestire la campagna elettorale del nuovo partito unificato.

    DOMANDA – Ah, ho capito. Ecco, ed ascolti…

    IMPUTATO (MACINA) – Quindi per un periodo, per sei mesi ho svolto un lavoro part-time

    Fine quarta parte