San Marino. CONTO MAZZINI IL GIUDICE GILBERTO FELICI ACCOGLIE ALCUNE ISTANZE DELLE DIFESE. Troppe udienze ed atti consegnati tardi, il processo parte tra le proteste

Felici GilbertoUn calendario troppo fitto di udienze, faldoni con atti di rogatorie messi a disposizione solo da pochi giorni, impegni in altri grandi processi e lezioni universitarie. E’ cominciata con le proteste degli avvocati la prima udienza del 2016 relativa al maxi processo ‘Conto Mazzini’, che l’opinione pubblica ha ribattezzato la tangentopoli sammarinese.
Un’aula, quella del tribunale, da tutto esaurito per la presenza dei colleghi difensivi dei tanti imputati e delle parti civili. Tra i presenti le cui responsabilità dovranno essere giudicate: Claudio Podechi e la compagna Biljana Baruca, Fiorenzo Stolfi, Giovanni Lonfernini, Luigi Moretti.
Comune la linea generale della richiesta al giudice Gliberto Felici per un ripensamento del calendario delle udienze considerato troppo compresso affinché i difensori possano avere il tempo necessario di esaminare tutta la documentazione e potere così interrogare i testimoni o rispondere con cognizione di causa alle loro affermazioni. Richiesta sostenuta anche dai collegi di difesa delle parti civili, anche se con molti distinguo, soprattutto rispetto al fatto che «le difese possono prevedere delle sostituzioni, nel caso di impedimento di uno degli avvocati», come ha voluto sottolineare Alessandro Monteleoni che tutela l’Eccellentissima Camera, che si è costituita parte civil. L’avvocato Massimiliano Annetta ha ribadito più volte di «non vedere la necessità di fare le cose così in fretta considerato che non c’è il rischio di prescrizione e non ci sono persone in carcere. Il processo lo vogliamo fare – dichiara – ma con serenità e tenendo conto di alcuni grossi impegni». Tra questi c’è anche il processo Asset, come ha sottolineato l’avvocato Moreno Maresi, che prenderà il via a breve nel tribunale di Forlì. Simone Menghini ha voluto far presente al giudice la gigantesca mole di documenti relativi alle rogatorie depositata pochi giorni fa, quindi impossibile da studiare al fine di una corretta difesa degli imputati.
Il giudice Felici, dopo una pausa, ha deciso di accogliere in parte le istenze dei collegi difensivi sospendendo le udienze per il mese di febbraio ma tenendo fermo, al momento, il calendario fissato per i mesi di aprile, maggio e giugno. Disponibile a incontrare gli avvocati e a valutare una proposta di calendarizzazione delle udienze per la ripresa del processo dopo l’estate, quindi già dal mese di settembre. Con quello che sembra, comunque, essere un monito del giudice: le udienze non possono essere certo ridotte a un paio al mese. (…) Il Resto del Carlino
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