
“In riferimento alle dichiarazioni di Fiorenzo Stolfi in data 30 e 31 ottobre 2014: non ho mai ricevuto da Fiorenzo Stolfi i 400.000 euro che lo stesso dichiara di avermi dato in gestione; non sono a conoscenza dei rapporti che legano Fiorenzo Stolfi a Bruscoli ma posso sicuramente affermare che avevano rapporti tra di loro di cui io nella stragrande maggioranza dei casi ne ignoravo i contenuti. Neppure sapevo nulla dell’operazione immobiliare a Miramare, pertanto non corrisponde al vero che lo stesso Stolfi si era rivolto a me per la restituzione di denaro che come ho già suddetto mai mi aveva consegnato.
In verità più volte, nel tempo Stolfi mi disse che Bruscoli non gli restituiva circa 1.300.000 euro che erano parte di soldi da lui spostati da BCS in FIN PROJET, quando la legge non consentiva più libretti al portatore di importo superiore ai 15.000 euro; mi chiese se potevo fare pressioni su Bruscoli, gli risposi che non ero in grado e che lo stesso Bruscoli non mi dava quanto concordato con un regolare contratto fatto a me e a Germano De Biagi (transazione di un 10% BCS). Penso che a seguito della liquidazione di FIN PROJET qui soldi Solfi li abbia persi.
In merito alle dichiarazioni di Stolfi su come si svolgessero le compravendite delle società rilasciate con nulla osta del Congresso di Stato posso serenamente affermare, senza paure di essere smentito quanto segue: io venivo contattato e sono stato contattato solo allorchè si trattava di rerire imprenditori che erano interessati ad acquistare licenze già concesse e pertanto disponibili sul mercato. Ciò mi veniva richiesto in ragione dei miei contatti e delle mie conoscenze”.
Per il passo in cui attaccava fortemente l’inquirente Buriani, il giudice Felici ha fermato chi stava leggendo segnalando che vi erano ipotesi di reato e pertanto, per non essere correi nel commettere anche noi il reato di diffamazione pubblicando uno scritto diffamatorio, non inseriremo tale passo.
/ms