San Marino. Contrasto furti, “ronde” a Falciano. Anche il Capitano di Castello di Serravalle a fianco degli abitanti: proposta una Centrale operativa unica delle Forze dell’ordine.

confineResidenti esasperati: “È una zona presa di mira dai malviventi, quasi ogni giorno vengono compiute infrazioni”.

Furti in aumento sul Titano? Di sicuro San Marino non è più un’isola felice e questo è un dato oggettivo. Di certo però non siamo ancora ai livelli della vicina provincia di Rimini, una delle aree dell’Emilia Romagna con il più alto numero di furti in casa. Ma ci stiamo purtroppo e inesorabilmente avvicinando, considerando anche la vicinanza con la riviera romagnola e probabilmente anche per la facilità con cui è possibile mettere a segno furti in Repubblica, in particolare nei Castelli confinanti con l’Italia, dai quali per i furfanti è assai semplice fuggire fuori confine, scappando

dalle Forze dell’ordine sammarinesi. Sta di fatto che, vuoi il reale aumento di furti da una parte e la paura che questo tipo di cose genera tra le persone dall’altra, anche i cittadini sammarinesi, come già accaduto in passato in Italia si stanno organizzando autonomamente per controllare il territorio. Ed è così che i residenti di Falciano dall’estate appena passata, esasperati per i furti o tentati furti che in quella zona avvengono quasi all’ordine del giorno, hanno deciso di formare delle ronde per controllare il territo- rio e segnalare stranezze e persone sospette alle Forze dell’ordine. Un modo concreto e pratico per aiutare quindi Gendarmeria, Polizia civile e Guardia di Rocca a contrastare la piaga dei furti in Repubblica.
Il gruppo, che va aumentando progressivamente ogni giorno, si è organizzato bene, formando anche un gruppo WhatsApp per essere continuamente attivi e sul pezzo. Questa estate inoltre si è svolta anche una riunione dei residenti col Capitano di Castello di Serravalle Vittorio Brigliadori: “La situazione è abbastanza grave, con l’aumento delle incursioni diventa sempre un po’ più difficile gestire il territorio. Come Giunta ci siamo attivati per un’azione di monitoraggio del territorio, chiedendo anche una più assidua frequentazione delle pattuglie. Penso, e come anche altri Capitani di Castello, che sia necessario la costruzione di una Centrale operativa unica. Stiamo insistendo da mesi con la politica e le istituzioni perché ciò possa realizzarsi. Le segnalazioni che provengono dai cittadini sono molto importanti così come la loro attiva collaborazione.

Francesco De Luigi, La Tribuna