Tavolo tecnico avviato, ma il governo di San Marino non scarta nemmeno l’ipotesi di un ricorso all’Ocse, l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Anzi, ieri nella seduta settimanale del Congresso di Stato, ancora una volta incentrata sull’operazione ‘Torre d’avorio’ della Guardia di Finanza di Forlì, l’esecutivo ha messo sul tavolo l’ipotesi del ricorso. E’ stato il segretario di Stato alle Finanze, Gian Carlo Capicchioni a mettere al corrente i colleghi sul contenuto degli incontri avuti qualche giorno fa a Washington. In uno di questi incontri il titolare delle Finanze si è seduto a tavolino anche con il ministro italiano Padoan anticipando un nuovo confronto tecnico italo-sammarinese, in programma venerdì della prossima settimana. Si continua, insomma, a lavorare su più fronti e intanto anche i professionisti sammarinesi si attrezzano per sostenere i cittadini tirati in ballo dall’indagine. L’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, unitamente alla Fondazione dei commercialisti e con il coinvolgimento dell’ordine degli avvocati e notai di San Marino organizzano l’evento formativo ‘Adempimenti in materia di riciclaggio, di reato di autoriciclaggio, i controlli fiscali nell’ambito dell’indagine Torre D’Avorio. (…) Il Resto del Carlino
