Prostitute nel mirino dell’Agenzia delle Entrate, che al pari di ciò accade in altre province, anche a Rimini sta passando al setaccio i conti correnti delle “lucciole”. È di questi giorni la convocazione dell’Agenzia delle Entrate per una straniera da tempo sul mercato del sesso in Riviera. Libera professionista che si autogestisce. Il Fisco le chiede spiegazioni circa i depositi in conto corrente, rigorosamente in contanti, redditi sui quali la donna non ha mai pagato le tasse. Ansa
