Comunione e Liberazione si rammarica per l’articolo di Roberto Ciavatta, Consigliere della Repubblica, ed esprime la più profonda solidarietà al prof. Claudio Mancini, uno degli insegnanti più stimati della nostra Scuola Secondaria.
Le parole di Roberto Ciavatta, oltre che offendere la persona, negano proprio il più elementare dei diritti civili a cui lo stesso Ciavatta fa riferimento: la libertà di esprimere la propria opinione; in questo modo anche lui cade nel consueto tranello di chi, non avendo sufficienti ragioni, finisce per diventare violento pur di affermare il proprio pensiero.
Per instaurare un dialogo reale e costruttivo su temi di tale importanza, meglio sarebbe partire dal bisogno comune a tutti gli uomini di cercare e continuare a cercare il compimento al proprio desiderio di affetto, di maternità e paternità che sono il segno del bisogno di infinito di cui il cuore di ogni uomo è fatto.
Da lì potremmo forse ripartire.
Tonino Ceccoli
Responsabile Diocesano di Comunione e Liberazione