San Marino. Coronavirus, invito al Paese: “Si faccia squadra”

Crediamo che per la vicenda del “secondo contagiato” – che poi contagiato non era – qualcuno debba pagare. Perché al di là di quello che afferma il Segretario Ciavatta pubblicamente, ovvero che c’è stata una sbagliata interpretazione del comunicato stampa, un errore c’è stato. Ciavatta fa benissimo a difendere la struttura: un uomo di Stato non può fare altrimenti in un momento del genere, tanto difficile e complicato. Struttura, ricordiamo, che è stata ereditata da Adesso.sm. E allora come si dice in questi casi utilizzando una metafora, le “teste” devono cadere. Vedremo che cosa accadrà nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Detto questo, rinnoviamo l’invito alla politica a fare squadra. Il governo è alle prese con una emergenza che al momento è soprattutto economica. Aumentare la psicosi, mettere in discussione platealmente le iniziative che vengono prese dalle autorità preposte, arreca danno solo a San Marino e ai sammarinesi. Per questo sosteniamo con forza il Segretario Ciavatta. Ha ragione Npr quando chiede di mettere da parte ogni strumentalizzazione. L’esatto contrario di quanto sta facendo l’opposizione o buona parte di essa. Per qualcuno l’occasione è ghiotta per mettere in difficoltà l’attuale maggioranza. Ma lo ribadiamo ancora una volta: Ciavatta ha ereditato dal vecchio governo una struttura verso la quale diventa necessario mettere mano immediatamente, anche e soprattutto alla luce degli ultimi eventi. Senza clamori, semplicemente nell’interesse pubblico. Ai cittadini consigliamo di non lasciarsi andare ai facili allarmismi. La situazione è sotto controllo e la struttura di coordinamento verrà rafforza ulteriormente. La vita di tutti i giorni deve proseguire seguendo gli ormai noti accorgimenti e le notizie ufficiali. Tutti sono chiamati a fare la propria parte con l’unico ed esclusivo intento di tutelare il nostro Paese e la sua economia. E vedrete che ancora una volta chi ha puntato il dito in maniera demagogica e sconclusionata dovrà fare i conti con l’effetto “boomerang” delle sue iniziative.

Repubblica Sm