Di domande rimaste poi senza risposta a questo governo ne sono state poste molte. Primo fra tutti c’è il grande interrogativo sulla restituzione dei depositi perché – lo ricordiamo – i correntisti Asset non possono ancora disporre dei propri soldi con tutte le conseguenze che ciò comporta. E tuttavia non sono soltanto i diritti dei correntisti ad essere in pericolo ma quelli di una comunità intera cui era ad esempio destinata l’opera grandiosa di Gualdicciolo. Là Asset Banca ha impiegato risorse, tempo e le migliori professionalità per trasformare un vecchio edificio ormai obsoleto, la discoteca Nirvana, in un headquarter con tecniche assolutamente innovative, con rispetto massimo dell’ambiente, contribuendo a favorire quel cambiamento che è la vita stessa di un Paese. La filiale della banca occupava infatti soltanto la minima parte degli spazi destinati per il resto ad ospitare mostre, convegni, eventi culturali. Non a caso all’interno dell’edificio era stato ricavato un Auditorium gioiello diventato per la sua acustica caso emblematico a livello europeo. Una vera e propria casa della cultura di cui a San Marino si sentiva la mancanza e per questo grande era l’attesa di veder finalmente terminato l’Auditorium dopo che lo scorso ottobre, alla presenza di tutti i Segretari di Stato, era stato inaugurato l’headquarter tenuto a battesimo dal giornalista Friedman. Per la prima volta un’opera costruita interamente a spese di una banca privata (compresi per essere chiari la piazza, l’arredo urbano, la pensilina, la fontana…) la banca Asset, sarebbe diventata un punto di riferimento culturale a disposizione della comunità (di correntisti e non correntisti). In ogni altro posto del mondo quella banca, una banca sistemica, sarebbe stata almeno guardata con rispetto, a San Marino si è deciso di chiuderla. Il perché ancora non lo sappiamo: al solito fra qualche anno capiremo… Così, nuovamente, nell’Antica terra della Libertà l’interesse di pochi ha prevalso su quello di molti. A differenza del passato però il monumento grandioso di Gualdicciolo non può essere spazzato via come si è tentato di fare con Asset e resta severo e immobile ad interrogare la politica che presto o tardi dovrà dar conto alla comunità per il fatto di averla privata all’ultimo momento di ciò che aveva atteso per anni.
