San Marino. Correntisti Asset: ”pronti a protestare al Pianello nel giorno della cerimonia di insediamento dei nuovi Capitani Reggenti”

Sono pronti a scendere nel giorno della cerimonia di insediamento dei nuovi Capitani Reggenti. La protesta annunciata è quella dei correntisti di Asset Banca. Conti bloccati da sei mesi, aziende che non riescono a pagare i dipendenti. Questi i principali motivi che hanno portato alla decisione di protestare domenica sul Pianello. E i tempi sembrano allungarsi considerando che la situazione non sembra migliorare almeno fino alla fine del prossimo mese, quando ci sarà l’effettivo passaggio di Asset in Cassa di Risparmio. Ai correntisti non sono bastate le rassicurazioni ricevute dal segretario di Stato alle Finanze Simone Celli nell’incontro avuto ad inizio settimana. Nei giorni successivi hanno incontrato anche il nuovo presidente di Cassa di Risparmio, per poi tornare a riunirsi alla sala Montelupo dove i correntisti sono tornati a chiedere un incontro con governo, Banca Centrale, Cassa di Risparmio e i soci di Asset. «C’è rammarico per la decisione di protestare proprio nel giorno della cerimonia di insediamento dei Capitani Reggenti – dice il segretario di Stato, Simone Celli – anche se comprendiamo lo stato d’animo dei correntisti, assolutamente legittimo. La nostra idea è quella di proseguire con l’integrazione di Asset in Cassa anche alla luce delle ultime vicende dall’epilogo positivo, compresa l’archiviazione dell’istanza di accertamento dello stato di insolvenza presentata dai sindaci. Si stanno configurando tutte le condizioni per dare una risposta positiva, anche in tempi piuttosto veloci». È di qualche giorno fa, infatti, la notizia, data proprio da Cassa di Risparmio, dell’archiviazione, da parte del commissario della legge Laura di Bona, dell’istanza di accertamento dello stato di insolvenza presentata dal collegio dei sindaci revisori, a seguito dell’ultimo bilancio per l’esercizio 2016, redatto dal cda di Cassa, e delle perdite rilevate per 534 milioni di euro. «La consapevolezza di Cassa di Risparmio – fanno sapere dalla Carisp – che il grande e cristallino lavoro svolto, oltre a dettare una doverosa inversione di tendenza, fosse indispensabile per stimolare ogni più efficace analisi dei dati e del conseguente progetto di crescita, ha sostenuto fino ad oggi l’impegno di tutta la struttura». Il riconoscimento giurisdizionale appena giunto quindi «rassicura e conforta portando una nuova accelerazione finalizzata al prosieguo dell’attività che la banca è oggi impegnata a svolgere all’interno del progetto di sviluppo del sistema bancario sammarinese». Il Resto del Carlino