Le suore di clausura del monastero di Santa Chiara protagoniste del cortometraggio ‘Tessuti: Sorella Fibra’, che racconta del rapporto delle clarisse di San Marino con internet, la posta elettronica in una sorta di continuità con la tradizione di insegnamento e lavorazione dei tessuti nel nome della libertà e del futuro che sta arrivando: internet arriverà direttamente in ogni abitazione sammarinese attraverso la fibra.
Ideatore e regista del cortometraggio (finanziato dall’Azienda autonoma dei servizi pubblici) è Eugenio Bonanata.
«Ho pensato di unire questi due fili, quello del cucito e quello della fibra di internet che farà arrivare inernet in ogni abitazione direttamente con il contatore elettrico – spiega il regista – attraverso questa antica comunità monastica presente a San Marino da centinaia di anni, seguirle nel loro lavoro e nell’utilizzo di internet. Innovazione e tradizione si fondono in nome della libertà, come ha ribadito anche la abbadessa del monastero».
«Abbiamo il computer, navighiamo in internet, usiamo la posta elettronica stando attente che rimanga sempre e solo un mezzo – sottolinea suor Maria Chiara Tonni, abbadessa del monastero –. Le sorelle del Santa Chiara si sono dedicate sin dall’inizio all’insegnamento e all’educazione delle giovani sammarinesi: la cultura è il primo tassello della libertà Credo che abbiamo aiutato San Marino a mantenere questa sua antica libertà. Senza questa è tutto più difficile: la storia ci insegna che la prima cosa che fanno i dittatori è soffocare le voci liberi e gli intellettuali».
Il cortometraggio, della durata di sette minuti, è stato prodotto nell’innovativa tecnologia video Ultra HD con l’aggiunta dell’High Dynamic Range (HDR), parametro che permette la massima definizione delle immagini televisive attualmente in circolazione.
L’opera sarà presentata domani in Vaticano durante la conferenza ‘Passaggi: comunicazione e tecnologie oltre le frontiere’, evento promosso dalla Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e dall’Associazione HD Forum Italia, che nell’occasione celebra il suo decimo anno di fondazione.
Le telecamere hanno seguito le suore nella loro vita quotidiana di preghiera, di utilizzo appunto delle nuove tecnologie e nel loro antico e prestigioso lavoro di cucito e ricamo seguendo la lavorazione di una bandiera con i colori di San Marino (bianco e azzurro) e quelli del Vaticano (bianco e giallo). Il Resto del Carlino
