Sulla facciata della Basilica di San Marino è riportata la frase «Divo Marino patrono et libertatis auctori sen. p.q.».
Ma cosa significa? Lo spiega don Romano Nicolini. “La traduzione è «Al divino (Santo) Marino patrono e artefice della libertà il senato e il popolo (posero)».
La lingua latina è molto sintetica – continua – per cui non è possibile tradurre sempre alla lettera. Le iscrizioni sono al dativo, cioè come complemento di termine ; il verbo “posuerunt- posero” viene sottinteso. “Divus” significa “divino” ed indica la dignità della persona. “Auctor” viene dal verbo “augère” (= aumentare, incrementare. Il termine “adulto” è un participio passato che indica la fine della crescita fisica).
Il Santo è dichiarato autore, cioè sostenitore, presidio (inventore) della libertà della Repubblica”.
La Tribuna