San Marino. Costerà 600mila euro la nuova rotatoria di Murata

Lo Stato è quell’ente che quando potrebbe spendere 40mila euro per un intervento decide invece di spenderne 600mila? La domanda sorge spontanea dopo aver chiacchierato con il consigliere del Pdcs Stefano Canti a proposito della nuova rotatoria di Murata.

Ci sono state parecchie polemiche, lei crede che ci sia l’intenzione di andare avanti?
“Non si tratta di un’opinione ma soltanto di leggere le carte e i numeri che vi sono riportati. Se lei prende la delibera n.77 del 29 dicembre si accorge che sono stati spostati alcuni fondi dai vari capitoli dell’azienda, complessivamente parliamo di 277.648,94 euro. Tali somme andranno ad aggiungersi alle cifre già disponibili per intervenire sulla rotatoria della strada sottomontana di via del Serrone. Significa che c’è la volontà di proseguire e che ad oggi ci sono più di 600mila euro a bilancio per i quali mi risulta sia stata avviata la gara d’appalto”.

Lei è sempre stato contrario, ha cambiato idea?
“Resto convinto di quanto ho sempre sostenuto, la viabilità di cui stiamo parlando non è tra le più problematiche, infatti in una seduta della Commissione per le Politiche Territoriali dove era stato preso in esame questo progetto, la relazione che lo accompagnava e che era stata redatta dalla Polizia Civile, evidenziava che quel bivio non era tra i più problematici. La relazione faceva piuttosto emergere come si dovesse intervenire tempestivamente sul bivio della Croce di Domagnano dove nella scorsa legislatura era stata fatta una variante di piano regolatore per inserire la rotatoria. La domanda che mi faccio è , visto che si procede con un intervento sulla viabilità in un bivio dove non c’è urgenza, dove era stata segnalata l’urgenza si va avanti o non si va avanti”?

Come sarebbe intervenuto lei su Murata?
“Su Murata bastava semplicemente realizzare un intervento di manutenzione del fondo stradale e ripristino del triangolo che definiva una aiuola con dei cordoli (da Fiorentino verso sottomontana) potenziando contestualmente la segnaletica verticale e orizzontale, con 30-40mila euro di spesa. Invece si vuol fare un’opera faraonica che non soltanto peserà in termini economici sul bilancio dello Stato ma che impatterà anche sul paesaggio, purtroppo non in maniera positiva. E’ previsto l’innalzamento della quota della strada sottomontana con conseguente abbattimento del filare delle piante e la realizzazione di un muro di contenimento che di certo avrà un impatto ambientale anche sulla vista del ciglio del monte. Di qui l’altra mia domanda. La Commissione monumenti, mi chiedo, ha espresso il parere su un progetto così impattante? Avrei preferito di gran lunga che quei soldi venissero spesi per la realizzazione di rotatorie lungo la stuperstrada Rimini-San Marino”. Parole che hanno avuto una eco anche sul web dove in tanti hanno chiamato in causa il Segretario Michelotti, dopo che lunedì scorso si è consumata l’ennesima tragedia e che un pedone, un uomo di 69 anni originario del pesarese, è stato travolto da un camion a Dogana. Ma le parole, le dichiarazioni che in situazioni simili si sono susseguite, non sono mai state a ben vedere tradotte in fatti concreti. Evidentemente la concentrazione è altrove.

Repubblica Sm