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  • San Marino. COSTI SANITA’. Il “Nucleo di Valutazione” sanitaria dell’AST di Pesaro e Urbino costa dieci volte meno di quello istituito a San Marino da Ciavatta e Bevere? … di Enrico Lazzari

    A vigilare sulla sanità pubblica contribuirà il “Nucleo di Valutazione” che costerà, di soli compensi, un centinaio di mila euro ogni anno… Come se le continue, pressanti e sonore lamentele dei cittadini non fossero già sufficienti ad indicare le priorità di intervento per invertire il disastroso trend della sanità pubblica sammarinese, che investe senza paura nella robotizzazione e nella distribuzione di incarichi -certo, il più delle volte indispensabili-, per poi, allo stesso tempo, ignorare servizi essenziali per l’utenza.

    Sta di fatto che, oggi, l’ISS del Titano ha tre nuovi compensi da pagare ad altrettanti professionisti che non “indosseranno” mai il camice bianco. Si tratta dei dottori Salvatore Calabretta, Giovanna Baraldi e Nicola Rosato, che andranno a comporre l’inedito “Nucleo di Valutazione” della sanità pubblica sammarinese. …E pensare che solo leggendo queste pagine elettroniche e il relativo archivio di articoli ed editoriali, la “valutazione” delle deficienze del sistema sanitario biancazzurro si poteva ottenere gratis!

    Ben inteso, non intendo sostenere che l’organismo appena istituito sia inutile -non a caso è presente in tante grandi strutture internazionali ed è preposto, spiega la stessa ISS, “alla valutazione delle performance cliniche e comportamentali, alle capacità di team working e di realizzazione degli obiettivi da parte dei professionisti”-, ma prima di destinare risorse economiche allo stesso, non era forse meglio intervenire su criticità arcinote come, ad esempio, il Centro Operativo Territoriale, COT, la cui inefficacia ed inefficienza determina un appesantimento non da poco per il pronto soccorso ospedaliero?

    Ma non voglio tornare sulla cronica inefficienza del COT e sul degrado della qualità dei servizi basilari della sanità pubblica. Oggi voglio concentrarmi sui costi di questa nuova e onerosa “trovata”. Certo, come già spiegato, il “Nucleo di Valutazione” è una realtà in tante grandi strutture complesse come la nostra. Ma, oltre confine, costa come quello voluto da Ciavatta e Bevere, ovvero -sembrerebbe da quanto circola di voce in voce, quando prendiamo queste cifre con le “molle”- un centinaio di migliaia di euro ogni anno?

    Sembrerebbe di no. Prendiamo un nome, quello del Presidente di questo organismo di monitoraggio, il dr. Calabretta. Questi, infatti, risulta essere dal primo aprile dello scorso anno Presidente dell’”Organismo Indipendente di valutazione” (OIV) dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro e Urbino. Il suo incarico -come si evince consultando il sito ufficiale della stessa AST marchigiana- scadrà il 31 marzo 2025 e il suo compenso lordo da Presidente è di 7.000 euro lordi annui.

    Costerà altrettanto anche a San Marino? Scommetto -e spero di perdere!- di no! Alcuni mesi fa il Congresso di Stato -se non erro- aveva predisposto una delibera per detto incarico, all’epoca da affidare ad un altro illustre professionista di settore (che poi rifiutò), in cui si stanziavano addirittura 75mila euro per il il compenso alla presidenza del “Nucleo di Valutazione” biancazzurro! Quasi 11 volte di più di quanto lo stesso ruolo è remunerato dalla AST di Pesaro e Urbino. Stesso compenso è previsto per il Dr. Calabretta? Si presume di sì… Ma non vi nascondo che sarei felice di trovare netta, decisa e convincente smentita…

    Gli altri due membri, invece, dovrebbero percepire un compenso di circa 20mila euro annui., a fronte dei 6mila lordi dei colleghi dell’OIV pesarese. Ma anche questo dato non si può definire certo e, quindi, va preso con le molle. Stime, indiscrezioni, queste relative alle cifre, che se confermate porterebbero a 115 mila euro ogni anno il costo del “Nucleo di Valutazione” sammarinese, contro gli appena 19 mila del simile organismo istituito per valutare la sanità territoriale pesarese. 

    In ogni caso, come sostenne recentemente il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini in una recente conferenza stampa del Congresso di Stato, per il governo va tutto bene anche in ambito sanitario… E non è solo a pensarlo: “Crediamo -ha dichiarato il Segretario di Stato Ciavatta alla San Marino RTV- che la polemica politica attorno alle attività sanitarie sia sterile, faccia del male alla Sanità, e contribuisca solo ad avvelenare i pozzi in questo Paese”… Non è che, vien da chiedersi, quegli stessi pozzi, qualcuno li stia prosciugando?

    Enrico Lazzari

    Enrico Lazzari