San Marino. COT (Centro Operativo Territoriale) e Medicina di base al centro dell’incontro tra i vertici dell’ISS e la Consulta Sociale e Sanitaria

La Medicina di base in San Marino è stata al centro di un incontro tra i vertici dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS) per discutere delle eventuali criticità del sistema e confrontarsi con la Consulta Sociale e Sanitaria. All’incontro hanno partecipato il Segretario alla Sanità Ciavatta, il Direttore generale ISS Bevere e Agostino Ceccarini, Direttore delle Cure Primarie.

Durante l’incontro, Agostino Ceccarini ha presentato i dati relativi al Centro Operativo Territoriale (Cot), alle telefonate e alle prestazioni, e ha discusso dei problemi e delle possibili soluzioni per la Medicina territoriale. “Prima dell’esistenza del Cot, le chiamate erano 600mila, di cui solo il 20% riceveva risposta”, ha spiegato Ceccarini. “Da quando è stato istituito, a fine 2022, ci sono state 160mila telefonate e le chiamate perse sono state poco più di 37mila. Quindi il Cot rimane una risorsa importante, a condizione che ci sia una continua formazione”.

Il Coordinatore della Consulta Socio Sanitaria, Gabriele Raschi, non ha però espresso piena soddisfazione per l’incontro, sostenendo che non sono stati forniti tutti i dati richiesti. Tuttavia, ha sottolineato che c’è stato uno “scambio sereno di valutazioni” e ha espresso alcuni suggerimenti, come la possibilità di alleggerire i medici di base dalle pratiche burocratiche e fornire loro un servizio informatico più veloce e aggiornato. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di ridurre i tempi di attesa per le chiamate al Cot e di fornire alla cittadinanza un’informazione più completa.

Questo incontro ha mostrato che la Medicina di base in San Marino è un argomento importante e complesso, che richiede una continua attenzione e un costante lavoro per migliorare il sistema e garantire che tutti i cittadini abbiano accesso alle cure di cui hanno bisogno.