Il caso Credito Sammarinese arriverà in aula a 9 mesi dal rinvio a giudizio, precisamente il 27 Maggio, per 16 indagati, ma saranno solo 15 dato che Cornacchia è deceduto.
Ecco chi sono gli imputati: l’ex presidente Lucio Amati e il figlio Mario, l’ex direttore Walter Vendemini, Sandro Sapignoli, allora responsabile dell’antiriciclaggio. Un’altra decina fra i rinviati a giudizio, fra cui i procacciatori Domenico Macrì e Barbara Gabba; i fratelli Lubiana – avvocato e commercialista calabresi – ancora, Pietro Daidone, Edoardo Morri, Luigi Passeri, Massimiliano Sensi, Graziella Zemiti, Davide Zoffoli.
L’accusa è il riciclaggio di denaro, con l’aggravante nell’esercizio di attività professionale. Un milione e 300mila euro depositati su conti del Credito Sammarinese intestati a Giorgio Galiano, genero di Salvatore Barbieri, narcotrafficante legato all” ‘ndrangheta, “ragioniere” – cosiddetto – del clan Mancuso, freddato tre anni fa in un agguato di stampo mafioso.
Già aperti i filoni paralleli in Italia – Decollo Money e Decollo Ter – legati prettamente all’attività di narcotraffico di Barbieri.