San Marino. Per crescere serve la grinta dei piccoli. …. di Stefano Ercolani, Presidente Asset

Ercolani StefanoGia? in passato da queste pagine ho formulato l’invito a guardarsi attorno, a lasciarsi ispirare dall’esempio di altri Paesi. Non sara? cosi? passato inosservato il caso di Malta, l’isola-Stato che da anni attrae investimenti e nuovi residenti grazie ad un sistema fiscale leggero definito da normative dell’Unione Europea e quindi del tutto legale.

Risale al 2008 l’adozione del Paese della moneta unica che segna anche la trasformazione di Malta in un hub finanziario low cost riconosciuto e rispettato a livello mondiale. L’iter e? il medesimo percorso dalla nostra San Marino a partire proprio dal 2008. E come Malta la Repubblica offre agli investitori, oltre ai benefici suddetti, una cultura particolare e molti monumenti storici e architettonici. Ma l’isola di Malta si e? posta all’attenzione del mondo soprattutto come centro di competenze tecno- logiche creando un’eccellente infrastruttura di pubblica amministrazione online che e? la base da cui partire per garantire velocita? e migliorare il rapporto con i propri cittadini. Uno Stato di piccole dimensioni e? del resto l’ideale per mettere a punto iniziative di amministrazione digitale. Grazie a quell’investimento Malta vanta oggi uno dei migliori sistemi di pubblica amministrazione online nell’Ue, ha infatti ottenuto un punteggio di 100 nel Digital Agenda Scoreboard 2015.

Il risultato finale e? che quasi tutti i servizi amministrativi sono ora online e Malta e? considerata un leader mondiale in questo campo.

Le aziende che approdano sull’isola attratte dalla sua efficienza si informano poi sulla qualita? dei laureati e restano puntualmente colpite dalla quantita? di competenze presenti sul territorio. Merito in primis della facolta? dedicata alle Tic (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) dell’Universita? di Malta che ha dato un contributo concreto a garantire un flusso di competenze qualificate sull’isola, l’unica nel continente a parlare una lingua semitica (la lingua degli arabi e degli ebrei) e capace tuttavia di dialogare anche in inglese – seconda lingua ufficiale parlata dall’88% dei maltesi – con mondi quali quello arabo, latino e anglosassone.

Malta e? riuscita a reinventarsi come partner fondamentale, oggi vero punto di riferimento, per far progredire le competenze tecnologiche europee. Infine l’isola ha puntato moltissimo sui progetti a vocazione sociale con investimenti strategici sulle tecnologie per supportare meglio la sicurezza dei pazienti e la ricerca clinica.

Anche il sistema finanziario e? stato ulteriormente rafforzato con la recente istituzione di un Financial Stability Board composto da membri della Malta Financial Services Authority e della Banca Centrale.

Sembra che San Marino stia andando nella stessa direzione e che gia? in passato abbia dato il la a investimenti mirati a progetti di digitalizzazione e formazione che sarebbe un gran peccato restassero circoscritti alle mura domestiche. Meglio sarebbe tirare fuori la grinta dei piccoli e credere fino in fondo ai progetti portati avanti in questi anni.