San Marino. Crisi, 38 utenze (tra famiglie e aziende) staccate dall’Azienda Servizi per morosità.

utenzeLa crisi si fa sempre più seria ed importante a San Marino. Nel paese del fu bengodi le attività sono sempre più in crisi e la gente, soprattutto disoccupati e giovani liberi professionisti, fa sempre più fatica ad arrivare a fine mese.

A risentirne non sono certamente i politici, almeno quelli nelle segreterie che hanno un buon stipendio fisso. A volte, e non per tutti, immeritato.

Questa mattina l’Azienda Servizi della Repubblica di San Marino ha staccato per morosità ben 38 utenze e, molte di queste erano famiglie. Bisogna pensare che probabilmente non pagare la bolletta, di solito di alcune centinaia di euro, per una famiglia è l’ultima cosa. Dopo questa c’è l’indigenza.

Il Governo a conoscenza di ciò dovrebbe provvedere a emettere seri provvedimenti per aiutare queste famiglie in forte difficoltà.

Certo non è colpa dell’Azienda dei Servizi se sono costretti per morosità a distaccare le utenze, che poi come ci conferma il Direttore Valli alcuni di questi sono venuti in mattinata a pagare per il riallaccio, certo è che la situazione per le famiglie è molto grave.

Il Governo dovrebbe provvedere a emettere seri provvedimenti, da subito, per aiutare queste famiglie in forte difficoltà e non perdere tempo a spendere soldi dei contribuenti in iniziative che si sa già non porteranno nessun posto di lavoro.

Chi governa dovrebbe fare un serio mea culpa. E cominciare a fare qualcosa di serio, oltre gli asfalti perché arriva Napolitano.

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