L’Alluminio Sammarinese sta navigando attraverso una crisi finanziaria importante che ha messo in allarme circa 250 lavoratori e suscitato l’intervento del Governo di San Marino e delle istituzioni finanziarie sammarinesi. Una soluzione temporanea si profila all’orizzonte grazie all’erogazione di liquidità necessaria per il pagamento degli stipendi arretrati, una mossa che segue settimane di incertezza e pressioni da parte dei lavoratori, culminate in un’assemblea di protesta.
La risposta sindacale ha giocato un ruolo dirimente, annunciando che i fondi saranno erogati nella prossima settimana, portando un sollievo immediato alle preoccupazioni finanziarie dei dipendenti. Questa situazione ha sollevato interrogativi sulla stabilità finanziaria delle aziende sammarinesi e sull’efficacia delle misure di sicurezza economica a protezione dei lavoratori durante le crisi.
Il segretario all’Industria, Fabio Righi, ha sottolineato l’impegno del governo a sostenere i lavoratori e a salvaguardare l’importante contributo dell’azienda all’economia del paese, segnando un impegno verso la risoluzione della crisi e la prevenzione di future difficoltà.