”La protesta continuerà anche lunedì mattina; verranno messe in atto ulteriori iniziative, non solo davanti alla azienda, ma anche sul Pianello
13,30 circa. I dipendenti di Erba Vita decidono a sorpresa di incrociare le braccia e si radunano fuori dall’azienda, stanchi della perdurante incertezza sulla loro sorte professionale. Inevitabile la decisione di mobilitarsi.
Sul posto, a dare man forte, i rappresentanti sindacali del settore industria: dito puntato soprattutto sulla proprietà che sembra voglia tenere bloccata la situazione, nonostante almeno tre istituti di credito abbiano dato il loro benestare ai finanziamenti.
Lunedì la Csu proseguirà con le iniziative a tutela dei lavoratori, innanzitutto chiedendo un incontro con l’attuale amministratore Brandolini. Imprescindibile anche per l’Usl che l’azienda si assuma le proprie responsabilità nei confronti dei dipendenti, persone “che sino ad oggi hanno continuato a lavorare con professionalità pur senza percepire stipendio. Il tempo è scaduto – sottolinea il sindacato – urgono soluzioni immediate per salvare una storica azienda della nostra Repubblica e ben 98 posti di lavoro”.