San Marino. Cristoforo Buscarini: ”sono murato in casa!”

Riceviamo e pubblichiamo

”Signor Direttore, Gli ultimi accumuli sudici di neve si stanno sciogliendo al sole. Speriamo che sia l’ultima follia di un andamento stagionale davvero anomalo. Le scrivo per esporre un fatto singolare che si ripete puntualmente nelle strade del rilievo. Appena si accumula una decina di centimetri di neve si mettono opportunamente in azione le pale dell’Azienda competente in fatto di viabilità. Si scosta la neve sui lati, si sparge il composto di sabbia e sale, ed il risultato è soddisfacente. Ma c’è un inconveniente: dopo che lo spazzaneve è passato due o tre volte o più, la strada è in genere percorribile. Però gli accessi laterali alle abitazioni si ritrovano sigillati da muraglie di neve ghiacciata, ivi compresi i passi pedonali che collegano alla strada pubblica. Ecco che gli ultrasettantenni, come chi le scrive, si ritrova murato in casa, magari in condizioni di salute precarie. Costerebbe tanto mettere a disposizione dei bobcat, con tariffe orarie modiche, per garantire a richiesta la riapertura almeno dei passi pedonali? San Marino è Paese che ama i proclami solenni che poi non trovano riscontro nei fatti. La tutela degli anziani è un impegno assunto con accordi internazionali, così come convenzioni a tutela della donna sono state sottoscritte, ma con scarsa applicazione persino nella PA.

Cordialità.

Cristoforo Buscarini”