San Marino. “Croci” davanti casa. Spunta l’ombra del satanismo. … di David Oddone

Schermata 2016-06-19 alle 21.59.20Tra le ipotesi anche possibili simboli degli zingari o lo scherzo di cattivo gusto. Vittima preoccupata va dai gendarmi.

Due croci formate con foglie di ulivo legate fra loro con un filo rosso bruciate alle estremita?.

Questa la scena che si e? prospettata davanti ad una sammarinese all’uscita di casa. Il “rito” e? avvenuto davanti al suo garage. Immediatamente la signora ha postato le foto su Facebook in cerca di consigli e pareri. C’e? chi ha legato il tutto a simboli lasciati dagli zingari per segnalare la casa. Altri ancora parlano di satanismo. Infine c’e? chi bolla tutto come uno scherzo di cattivo gusto. In ogni caso la donna si e? preoccupata non poco e ha fatto la cosa piu? saggia: si e? recata alla gendarmeria per segnalare il fatto. Ora saranno i militari a cercare di fare chiarezza. Proviamo tuttavia anche noi a battere le tre possibili strade.

La prima e? quella che ipotizza simboli lasciati dagli zingari. In rete sull’argomento si trova di tutto e di piu?. Si legge ad esempio che i segnali accanto ai nominativi dei citofoni non descrivono solo gli appartamenti in base alla quantita? di ricchezza in essi presente, ma anche al tipo di inquilino che vi abita e soprattutto aiuta a dare delle direttive sui diversi orari della giornata in cui e? meglio commettere il furto. Una “X” accanto al nominativo del citofono sta a significare un buon obiettivo; due rette parallele informano che c’e? la presenza di un cane; una “N” sta ad indicare che sarebbe opportuno organizzare il furto durante la notte. Forse – tornando a San Marino – piu? che di una croce, potrebbe trattarsi di una “X”. Il codice degli zingari – vedi foto – puo? risultare di facile comprensione per tutti. Non sarebbe comunque la prima volta che in territorio vengono segnalati particolari simboli riconducibili a possibile reati predatori.

Ma l’ipotesi che ha fatto piu? inquietare la signora sammarinese e? quella legata ai riti satanici. Anche qui in rete si trova di tutto. Al solito pero? predichiamo attenzione perche? spesso la bufala e? in agguato. C’e? comunque chi parla di sacrifici rituali a Satana fatti proprio attraverso croci bruciate. Il filo rosso si usa inoltre per proteggersi dal malocchio ed e? un simbolo di una particolare massoneria, quella della Kabbalah.
A proposito poi di malocchio, in taluni casi viene affidato a Satana (o a qualche suo emissario), la consegna e la materializzazione dell’oggetto fatturato nella casa o nel corpo della vittima. Innumerevoli sono gli oggetti utilizzati allo scopo.

Il “gioco”, lo ammettiamo, ci affascina. Arriviamo pero? all’ultima ipotesi, quella per noi piu? accreditata: lo scherzo di cattivo gusto. E’ molto probabile che qualcuno abbiamo voluto divertirsi. O ancora abbia perso inavvertitamente questi oggetti, fatti magari per gioco da qualche bambino.

Lasciamo comunque la parola all’esperto, il sammarinese Adolfo Morganti, per anni responsabile del Gris diocesano, ovvero una associazione approvata dalla Cei che monitora il diffondersi anche nel nostro territorio di parecchie forme religiose o spirituali “alternative”, in quanto estranee al movimento ecumenico e alle religioni storiche. “Ammesso e non concesso che sia uno scherzo di cattivo gusto – spiega Morganti a Tribuna – potrebbe trattarsi di una sorta di malocchio mal riuscito. Ci sono un sacco di ciarlatani in questo settore che spacciano per pozioni e fatture alcune ridicole pratiche per poi spillare soldi alla gente. Non mi pre- occuperei se non ci sono altri simboli od oggetti particolari. Piuttosto quia San Marino un fenomeno che non va sottovalutato e deve essere tenuto sotto controllo sono questi movimenti new age. Altro qui non ci risulta”.

In ogni caso la signora ha portato quanto rinvenuto davanti casa al parroco che non l’ha di certo rassicurata. La possibile vittima si dice preoccupata proprio rispetto all’ipotesi satanismo. In caso di novita?, torneremo sull’argomento.

David Oddone, La Tribuna