San Marino. Crypto e cripto-asset: Mintlayer diventerà una “autostrada” globale che, entro il 2030, porterà sul Titano 700 milioni di utenti potenziali … di Enrico Lazzari

Sono ben 84 le imprese private sammarinesi “ad alto contenuto tecnologico”, come si evince dall’elenco pubblicato da San Marino Innovation spa, allo stesso tempo personalità giuridica e rappresentanza dello Stato, visto che le sue azioni sono detenute, in toto, dall’Eccellentissima Camera. L’ente di controllo disposto dalla Legge 23 maggio 2019, n.86, e presieduto da Lorenzo Spadoni, la cui attività è finalizzata alla certificazione e, in certi ambiti, alla vigilanza, delle innovative attività della nuova finanza digitale, ovvero le criptovalute e i crypto-asset, una sorta -per usare termini della “vecchia” finanza- “derivati”, asset appunto, nonché al supporto per le realtà ad alto contenuto tecnologico. Il tutto finalizzato a favorire una forte innovazione del sistema economico sammarinese in un quadro legislativo certo e vigile, capace di tutelare sia gli investimenti imprenditoriali che l’utenza.

Abbiamo parlato tanto, in questi giorni, del progetto Mintlayer portato, attraverso la società RBB (l’unica attività per ora iscritta nel Registro sammarinese degli enti blockchain e autorizzata all’emissione di token di utilizzo detti anche token-gettone), sul Titano dal cesenate Enrico Rubboli. E lo abbiamo fatto perchè la DeFi, la finanza decentralizzata legata a crypto e crypto-asset è un comparto in forte crescita a livello globale e rappresenterà, se gestito con oculatezza dalle autorità sammarinesi, fino ad ora all’avanguardia in tal senso, una importante, forse addirittura trainante nicchia di mercato per il rilancio economico della Repubblica di San Marino.

Non ha dubbi in tal senso una rivista prestigiosa del calibro di Forbes, la quale lo scorso 22 luglio ha pubblicato, a firma Framk Holmes (CEO e Chief investment officer di U.S. Global Investment), una analisi prospettiva quanto mai eloquente. Secondo quanto si legge sullo stesso Forbes, infatti, Bitcoin “raggiungerà l’80% dell’adozione” entro i prossimi 30 anni e supererà “il 10%” entro i prossimi sette anni.
Ciò significa, in numeri, se l’analisi di Forbes si rivelasse esatta -e vista l’autorevolezza di rivista e autore si può credere-, più di 700 milioni di individui utilizzeranno o opereranno con i Bitcoin e i loro derivati nel 2030. Se a ciò uniamo che il Titano è uno dei pochissimi stati europei che hanno già a regime una regolamentazione e una vigilanza sulle attività di questa nuova frontiera finanziaria, è facile comprendere come questa nicchia che si è saputo ritagliare con lungimiranza San Marino abbia un potenziale enorme, che potrebbe trainare tutta l’economia sammarinese e riportare la società sammarinese a quei tassi di benessere oggi dimenticati.

Ecco perchè stiamo dedicando tanta attenzione a Rbb, a Mintlayer e al token MLT, iniziative totalmente “made in San Marino” il cui successo nel mercato determinerebbe di certo una ricaduta importante su tutto il tessuto economico e, di riflesso, sociale sammarinese.

Il potenziale fino ad ora espresso da RBB, nonostante sia ancora in una sorta di fase di start-up, ovvero di preparazione al lancio sul mercato del suo “ecosistema” DeFi tutto biancazzurro, è enorme. Non è un caso che fra le prestigiose partnership già ufficializzate ci sia addirittura un progetto che coinvolge direttamente in grande istituto bancario come Crédit Agricole e altre partnership di simile autorevolezza sarebbero in dirittura di arrivo.

Come spiegava l’ideatore Rubboli, la blockchain sammarinese Mintlayer è una sorta di “autostrada” dove, grazie al token MLT, tutti possono entrare per sfruttare, utilizzare le sempre crescenti “destinazioni” in cui questa sicura via di comunicazione porta…
Mintlayer, quindi, potrebbe rivelarsi una “autostrada” ben più lunga di quanto chiunque, oggi, possa immaginare… Una “autostrada” -grazie all’attenta legislazione sammarinese in materia di crypto e crypto-asset del 2019- piena di “poliziotti” pronti a fermare sul nascere ogni eventuale distorsione, sicurissima quindi per ogni suo utente e capace di collegare, un giorno neppure troppo lontano, la piccola Repubblica di San Marino ad ogni angolo dell’enorme, per certi versi infinito, mondo globalizzato, senza distanze e senza più confini…

Enrico Lazzari