San Marino. CSDL, Libera e PSD insieme per celebrare i 70 anni dell’ISS. Giovedì 18 al Teatro Titano

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel momento della sua costituzione nel 1948, scrisse la prima definizione su cos’è la salute. “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia o infermità”.

Le politiche sanitarie di oggi rispettano i principi scritti in quella legge? Facciamo tutto il possibile per riempire di contenuti i presupposti e le regole contenuti in quella legge? Non solo, ma la Consulta Sociale e Sanitaria, che svolge funzioni consultive nei confronti del Congresso di Stato sugli strumenti di pianificazione sanitaria e sociosanitaria e sugli atti fondamentali dell’ISS, viene correttamente coinvolta riguardo agli investimenti e alle politiche sanitarie? 

Argomenti e spunti di riflessione che andranno ad animare un importante evento di celebrazione per i 70 anni di fondazione dell’ISS, promosso congiuntamente dalla CSDL, il PSD e Libera, per l’intera giornata di giovedì 18 dicembre, al teatro Titano. L’idea e poi il progetto unitari, sono maturati in questi ultimi mesi durante il lungo elenco di incontri per la riforma IGR, e quindi mettere insieme le reciproche esperienze e possibilità. 

Dalle politiche di contenimento demografico alla crisi delle culle vuote, in questi 70 anni l’ISS non è solo memoria storica ma la rappresentazione iconografica dell’evoluzione della società e della cultura sammarinese e l’evento di giovedì 18, è solo il preludio di altre iniziative per approfondire almeno alcuni dei settori principali dell’ISS, ha detto Enzo Merlini, segretario generale CSDL nel corso di una conferenza stampa di presentazione. “Oggi diamo tutto per scontato – ha precisato – tutto è dovuto. Invece è doveroso ricordare”. 

All’epoca, nel 1955, il sindacato non partecipò in maniera diretta all’istituzione del sistema sanitario sammarinese, ma tramite il suo segretario generale di allora, Lino Celli, che ricopriva anche il ruolo di Consigliere. Inoltre, il testo di legge fu redatto da Carlo Bellina, in rappresentanza di INCA e poi primo dirigente ISS. L’INCA (CGIL) è il più importante patronato italiano per la difesa i diritti dei lavoratori con cui il sindacato sammarinese ha collaborato sin dai suoi esordi.  

Il significato di questa ricorrenza è semplice e forte – ha detto Luca Lazzari segretario PSDperché non vuole solo ricordare ma anche interrogarsi su cosa bisogna fare per difendere un bene che è di tutti”. Ha rammentato che questa scelta coraggiosa è figlia della cultura socialista democratica ma fu riconosciuta come patrimonio di tutti. “I diritti non sono eterni, bisogna combattere per mantenerli” ha chiosato citando una celebre frase di Nilde Iotti. E di fronte ai mille problemi di oggi, non esclusi quelli economici, Lazzari ha ribadito: “La risposta non è togliere i diritti, ma rivedere l’organizzazione senza snaturarne l’anima”. 

C’è un grande orgoglio anche in Giulia Muratori, segretaria di Libera, che non era neanche nata quando è stata varata la legge, ma la cui aura ha sempre respirato in famiglia, insieme con la battaglia delle sinistre. “Cerchiamo di preservare l’ISS come un gioiello prezioso” ha detto elencando le mille sfide che ci sono di fronte: l’invecchiamento della popolazione, la previdenza, le fragilità fisiche e psicologiche, la tutela dei minori, la sostenibilità economica e così via. Ha quindi concluso: “I giovani hanno scarsa consapevolezza di ciò che è stato e di ciò che tuttora rappresenta il nostro Istituto di Sicurezza Sociale. È da queste considerazioni che nasce l’evento al Titano, e magari altri che verranno prossimamente”. 

Ecco nel dettaglio il programma di giovedì 18 al Teatro Titano

Ore 9.00 – Inni eseguiti dal trio d’archi ARTTRIO

Ore 9.15 – Saluti Istituzionali

Ore 9.45 – Relazione storica: “Dalla beneficenza alla previdenza (1865-1955)” Relatore: Verter Casali

Ore 10.15 – Intervento di saluto: Sara Palazzoli (componente del Collegio di Presidenza di Inca Nazionale)

Ore 10.30 – Relazione storica: “La realizzazione della sicurezza sociale a San Marino (1956-2025)” Relatore: Antonio Morri

Ore 11.00 – Tavola rotonda: “L’ISS come patrimonio condiviso” Modera: Laura Rossi

Intervengono: Enzo Merlini, Segretario Generale CSdL; Milena Frulli, Segretario Generale CDLS; Guerrino Zanotti, Libera; Silvia Cecchetti, PSD; Gian Carlo Venturini, PDCS

Ore 12.30 – Rinfresco (presso Ridotto del Teatro Titano)

Ore 14.00 – Dibattito: “ISS tra valori fondativi e nuove fragilità” Introduce e modera: Mara Morini, già Direttore Sanitario e Socio Sanitario ISS

Intervengono: Claudio Travaglini, Professore ordinario UNIBO, esperto di economia e organizzazione dei servizi; Antonio Bacciocchi, Segretario Federazione Unitaria Pubblico Impiego (CSdL), membro della Consulta Sociale e Sanitaria ISS; Maurizio Ceccoli, Presidente della cooperativa sociale In Volo, membro fondatore del Consorzio Etico San Marino

Ore 15.30 – Dibattito “Sinergie sanitarie tra Emilia-Romagna e San Marino: percorsi e prospettive”

Modera: Michele Zacchi (giornalista romagnolo con lunga esperienza nell’informazione locale e sociale)

Intervengono:

Alice Parma, Consigliere Regionale dell’Emilia Romagna

Franco Santi, già Segretario di Stato alla Sanità

Gabriele Rinaldi, già Direttore Authority Sanitaria ISS

Ore 17.00 – Intervista: “La sfida della sanità pubblica: organizzazione, innovazione, sostenibilità”

Ospite intervistato:

Raffaele Donini, già Assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna

Intervistatore: Michele Zacchi (giornalista romagnolo con lunga esperienza nell’informazione locale e sociale).

Ore 17.30 – Conclusioni

I promotori dell’iniziativa propongono una sintesi finale dei lavori, alla luce dei contributi storici, sindacali, tecnici e politici emersi, con l’obiettivo di orientare il dibattito pubblico sulle prospettive future della sicurezza sociale a San Marino.

Intervengono:

Enzo Merlini, Segretario Generale CSdL

Giulia Muratori, Segretario Libera

Luca Lazzari, Segretario PSD