Il sindacato torna sul Pianello con un manifestazione in contemporanea con la sessione pomeridiana del Consiglio. La motivazione è molto semplice: Smac card obbligatoria.
L’ha ufficializzata ieri, nella tarda mattinata, in una nota la Csu in cui si legge:
“E’ chiaro e forte l’appello che si vuol recapitare al Governo con questa manifestazione. L’appello -scrive sempre la Csu- è contenuto in una cartolina che verrà consegnata a tutti i consiglieri.
Tre i punti cruciali: Smac obbligatoria, i patti si rispettano; Smac neutra, basta giustificazioni; controlli e gestione più efficienti”.
Poi la nota della Csu entra nei dettagli: “La protesta ha origine dalla proroga al primo gennaio 2015 dell’obbligatorietà della Smac, proroga decisa dal Governo con un Decreto dei giorni scorsi. Si tratta di un rinvio ingiustificato e inaccettabile che priva la riforma tributaria dello strumento principale per renderla funzionante ed in grado di realizzare l’emersione e l’accertamento dei redditi reali di esercenti, liberi professionisti e lavoratori autonomi”.
Dunque Csdl e Clds, con la manifestazione sotto le finestre di Palazzo Pubblico, vogliono anche riportare all’attenzione di Consiglio e Paese i temi della campagna ‘Sviluppo e lavoro, Legalità e Trasparenza’.Annota sempre la Csu: “Ai gruppi consiliari verrà così consegnato un documento che sottolinea tutte le urgenze economiche, occupazionali e sociali al centro della campagna sindacale delle scorse settimane; a partire da un piano di investimenti in grado di creare nuovi posti di lavoro, alla tutela dello Stato Sociale; dall’affermazione di un nuovo modello economico basato sulla legalità e la trasparenza, alla certezza sui conti del Bilancio Pubblico”. La Tribuna