Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore.
Mi chiamo De Biagi Irish e faccio parte di quel gruppo di cittadini che, seriamente preoccupato per quello che sta succedendo o starà per succedere nel Castello di Acquaviva, ha avallato e sottoscritto la lettera che nella giornata di ieri è stata inviata in risposta all’intervista di Matteo Ciacci nella quale menzionava la volontà di migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.
L’Onorevole Consigliere mi conosce bene e proprio perché è giovane ho avuto molto piacere nel vedere che dopo tanti anni di immobilismo, finalmente un nuovo gruppo di giovani abbia vinto le elezioni. Tuttavia, quell’incantesimo che dopo tanti anni si era fortunatamente interrotto ha lasciato spazio a dubbi, criticità e paure che nell’arco di pochissimi mesi oltre trentamila persone si sono viste piombarsi addosso.
Comunque, non voglio generalizzare un discorso, che al contrario, nella lettera dei cittadini inviata ieri a tutti gli organi di stampa, aveva dei punti ben definiti. Il problema delle antenne è una questione molto spinosa che si va ad aggiungere a quella della Cartiera Ciacci. Sono il primo a lamentarmi che il telefonino non funziona ma sono anche il primo ad essere consapevole che piantare un palo di 40 metri all’ingresso di una zona industriale e nel mezzo di un centro abitato, non sia la soluzione più consona per un paese che è già molto bistrattato. Desidererei che Lei e sua maggioranza vi faceste parte attiva per valutare soluzioni alternative che abbiano un impatto più limitato. E mi creda Consigliere che nell’arco delle due serate pubbliche organizzate nel Castello di Acquaviva, di soluzioni ne sono venute fuori tante; abbiate almeno l’umiltà di prenderle in considerazione.
Concludo, dicendole che prima di tacciare la lettera di falsità, La invito a valutare attentamente le parole nell’ottica di trasparenza e serietà come ha detto Lei. Ad accettare le critiche, come Lei in passato ha fatto ai gestori precedenti e ribadito nella sua risposta di oggi e che condivido in pieno. Però le ribadisco che va bene confrontarsi tutti i giorni con i cittadini che la spronano ad andare avanti, ma quei cittadini vanno ascoltati mentre parlano.
Cordialmente la saluto
De Biagi Irish