Riceviamo e pubblichiamo
La segreteria / copisteria alla Sanità
MENTRE I MEDICI (ANCHE SAMMARINESI) STANNO SCAPPANDO TUTTI L’ONOREVOLE SANTI TIRA A CAMPARE COI LAVORI GIA’ FATTI DA ALTRI
Ill. mo Direttore vorrei sottoporre alla Sua attenzione e ai cittadini quanto sta accadendo all’ISS (per chi non se ne fosse accorto).
Apprendiamo con stupore con quanto profuso impegno la Segreteria alla Sanità sta portando avanti i suoi impegni.
Seguendo lo scorso Consiglio ci si rende conto di come i nuovi legislatori vogliano passare da esperti con le fatiche altrui.
La famosa legge disabilità del 2015 del governo precedente aveva già prodotto i relativi decreti delegati, tra cui anche l’ultimo decreto delegato che sarà discusso in Consiglio, che pare veramente un copia incolla. Fin qui tutto bene si fa una cosa per la popolazione ma furbamente si fa passare il lavoro del passato governo per quello del nuovo, senza menzionare che il lavoro è stato ripreso.Il decreto delegato disabilità era già stato presentato in Congresso di Stato nell’Agosto 2016. La commissione CSD era pronta da tempo, ma è passato oltre un anno per spacciare il lavoro come “nuovo”.
La Proposta che l’attuale Comitato Esecutivo e la Segreteria Sanità hanno inoltrato ai medici per studiare le retribuzioni dei medici, è stato un lavoro portato avanti dalla commissione insediata nel 2015 con autority, Comitato e Esecutivo e Segreteria Sanità per studiare la struttura delle retribuzioni medici (la relazione venne firmata dalla Dott.ssa Caruso e Ing. Tassitano e presentata ai gruppi consiliari oltre un anno fa). La nuova proposta è la fotocopia del lavoro svolto dal precedente esecutivo, ma non offre soluzioni ed anzi chiede ai medici convocati in assemblea plenaria di trovare soluzioni in merito ai problemi contingenti.
La proposta di legge sulla responsabilità dei medici era già stata depositata in Segreteria Istituzionale a luglio 2016 (si evince on line nel sito internet). Franco Santi l’ha spacciato per un lavoro suo con tanto di conferenza stampa.
Ora è arrivato in seconda lettura, ma era stato preparato dallo staff della precedente segreteria con l’ausilio di un professionista incaricato dall’associazione medici ospedalieri.
L’accordo sanitario di collaborazione con la regione Emilia Romagna era pronto, e stava per essere firmato in dicembre 2016 ed ecco qua che proprio oggi l’onorevole Santi si appresta a firmare l’accordo prendendosi tutto il merito.
Caro Direttore tiri Lei, dunque, le conclusioni di tale rassegna di scoppiazzamenti.
Con stima, un affezionato lettore.