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Leggiamo su Panorama l’articolo del giornalista Giacomo Amadori pubblicato ieri mattina.
”Secondo la Tomasetti, alla Leopolda (la kermesse renziana che si svolge ogni anno a Firenze) dell’ottobre 2019 l’europarlamentare Gozi avrebbe trovato «con grande sorpresa» Celli.
Quest’ultimo, tra un intervento e un altro, «avvicinava Gozi e gli riferiva che il commissario della legge Buriani era in procinto di chiudere la vicenda giudiziaria in cui era coinvolto», situazione che «si sarebbe risolta a fine gennaio».
In effetti, con il subentro nel Parlamento europeo dello scorso primo febbraio, l’ex sottosegretario non è più perseguibile ai sensi della legge sammarinese.
Ma il vaticinio si è potuto realizzare perché Buriani non ha adottato alcun provvedimento contro Gozi prima dell’investitura europea.”
…. continua