San Marino. Da parco “polifunzionale” a giungla. Il Parco di Torraccia

Fine ottobre 2012, il parco “polifunzionale” di Torraccia fu “pomposamente” inaugurato dagli allora Capitani Reggenti Denise Bronzetti e Teodoro Lonfernini, scortati dalla “fedele” guida Giancarlo Venturini, ex segretario di Stato al Territorio e attuale segretario agli Interni e dal Capitano di Castello di Domagnano, Daniele Gasperoni.

I cittadini di uno dei luoghi più suggestivi della Repubblica – infatti sulla cima della collina di Torraccia in cui sorge la “chiesetta”, si può godere di un meraviglioso panorama che si estende per 360°, da Gabicce al monte Titano – accolsero in maniera entusiasta le Autorità per l’inaugurazione del parco.

Il Capitano di Castello, intervistato da Smtv arrivò anche a dichiarare, durante la cerimonia, che “in nessun altro posto del territori c’è un attacca- mento e una gelosia così forti alla propria terra”. La stessa “gente” di Torraccia, infatti partecipò perfino alla realizzazione dell’opera, progettata da Giacomo Forcellini.

Ora, a distanza di quasi due anni le cose sembrano avere preso una brutta piega. Alcuni cittadini del posto, lamentano il fatto che è già da qualche tempo che non viene più eseguita la consueta manutenzione ordinaria del parco, come ad esempio lo sfalcio dell’erba

L’erba alta, soprattutto in estate, può nascondere dei pericoli, in particolare per i bambini, co- me ad esempio la proliferazione di insetti, diven- tando addirittura un refrigerante nascondiglio per serpenti e topi. Ora, gli “orgogliosi” cittadini di Torraccia, vedendo il loro parco trasformato in una giungla, attraverso un reportage fotografico, da loro stessi eseguito, manifestano tutta la loro “rabbia” nei confronti di una situazione di totale degrado e abbandono. Con tale protesta si augurano che vengano fatti al più presto i necessari lavori di manutenzione ordinaria, per riportare il parco alle sue originali condizioni.

Francesco De Luigi, La Tribuna