Durante l’intervento di questa sera, il segretario di stato con delega al turismo, Federico Pedini Amati, ha affermato di essere vittima di diffamazioni riguardo all’esistenza di un conto corrente in Italia, contenente somme ingenti di denaro ottenute tramite tangenti per iniziative e progetti, compreso quello del famoso progetto del Trenino.
Pedini ha dichiarato che è sua intenzione presentare una denuncia penale in tribunale, l’ennesima dopo almeno 12 querele tutte archiviate ha detto, per difendersi da queste false accuse e difendere la sua reputazione. Pedini ha affermato di aver denunciato personalità illustri e persino il clan dei Casamonica, ma tutte le denunce sono state archiviate.
Il segretario di Stato ha respinto quelle diffamazione secondo cui dietro gli investimenti sul campo turistico ricettivo ci siano tangenti che coinvolgono lui stesso e il segretario Righi. Ha categoricamente negato queste accuse, affermando che si tratta di notizie totalmente infondate e ha invitato a porre fine a questo modo di operare.
