di Mario Gerevini e David Oddone
«Posizionandosi con la carabina ad aria compressa del tipo Hatsan BT65 SB Elite in prossimità della finestra dell’appartamento in cui risiede a San Marino… l’imputato esplodeva colpi in direzione via Istriani, colpendo intenzionalmente al cranio un gatto che ivi transitava…». Poco dopo «giungeva una richiesta di intervento da parte di un cittadino». La pattuglia «Lince 1 Sera» della Gendarmeria si fionda sul luogo degli spari. Parte una meticolosa inchiesta penale che arriva alla recente sentenza di condanna. Piccola storia di ordinaria follia nella Repubblica di San Marino, con sei elementi che la rendono un po’ meno ordinaria…
prosegue sul Corriere della Sera: