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  • San Marino. Dal Titano un aiuto concreto al benessere dei cavalli da corsa

    Considerato ciò che ci giunge dal mondo delle corse dei cavalli e delle scommesse è certamente una buona notizia quella che arriva dall’ippodromo Snai di San Siro e che ha il merito di rendere più luminosa anche l’immagine della nostra San Marino. Fiore all’occhiello dell’ippodromo è infatti la sua ambulanza per cavalli che sta fissa sulle piste non soltanto durante le gare ma anche nei giorni di allenamento. Grazie a quella particolare ambulanza il sistema di soccorso è rapido ed efficiente e pare non avere uguali in Italia e in Europa: qui dal momento in cui il cavallo viene fatto salire in ambulanza a quello in cui è ricoverato nella clinica del dott. Pietro Romagnoli non trascorre nemmeno mezz’ora. Durante il trasporto poi il cavallo viene sistemato su di una lettiga messa a punto dalla società sammarinese SM Trade che è dotata di un sistema di sospensioni che fanno sì che il pianale tocchi quasi terra in modo da aiutare il cavallo infortunato a salire a bordo. Attorno a San Siro gravitano tutti i giorni in media 400 cavalli purosangue per gli allenamenti, per un totale di circa 500 gare distribuite su 70 giornate di galoppo. Per quanto riguarda il trotto, invece, i cavalli variano tra i 65 e i 70, sempre per 70 giornate all’anno di corse.
    Senza dimenticare gli eventi collaterali, che nel 2017 hanno registrato 200mila ingressi. Raddoppiando i numeri dell’anno prima.
    Altro contributo di San Marino che va verso la ricerca del benessere degli animali, specie quelli più sfruttati e costretti a vivere una vita non sempre all’insegna della tranquillità come accade ai cavalli da corsa. Passi avanti San Marino li ha compiuti anche a livello legislativo dotandosi di una norma che sanziona pesantemente chi in presenza di un animale ferito avendo causato l’incidente o essendosi comunque trovato coinvolto come testimone non presti il dovuto soccorso. A piccoli passi sembra proprio si stia imboccando la strada del rispetto.